Ground Fridge: il frigo naturale al 100% e a costo zero

Secondo recenti statistiche, ogni anno nel mondo circa due miliardi di tonnellate di cibo finisce tra i rifiuti. Molto spesso ciò accade anche perché non si conservano gli alimenti in modo adeguato. Ma grazie a un’idea in arrivo dall’Olanda, sarà possibile conservare i prodotti interrando in giardino un’innovatissima sfera-frigorifero naturale denominata Ground Fridge.

Il cibo è una risorsa estremamente importante per la sopravvivenza e per il benessere delle persone, ma come tutti sanno in alcune zone del pianeta la povertà è talmente elevata da non rendere i pasti una cosa così scontata come li consideriamo noi. Inoltre non tutti sanno che una grande fetta dell’inquinamento atmosferico e del relativo surriscaldamento globale è dovuto proprio al settore alimentare, infatti è necessario moltissimo carburante (usato da aeromobili o navi) per muovere le varie cibarie intorno alla Terra e elettricità e acqua per tutte le fasi di produzione e lavorazione, ad esempio 1 chilogrammo di carne di suino comporta dai 2 ai 3 kg di CO2 riversati in atmosfera e l’uso di migliaia di kg di acqua secondo i dati del WWF. Per questo motivo è importante comprare frutta e verdura di stagione, dato che acquistare delle fragole in inverno comporterebbe lo spostamento di un aereo dal sud America fino a noi con equivalente inquinamento, è buona cosa anche comprare carne o pescato di allevamenti vicini e sopratutto non sprecare il cibo, dato che appunto è una risorsa importantissima e non bisogna abusarne.

Creata dal progettista olandese Floris Schoonderbeek per conto della Weltevree, Ground Fridge in pratica è un frigo senza corrente sotterraneo che consente di mantenere gli alimenti in buono stato sfruttando l’isolamento naturale. La capsula ha una dimensione di 228 centimetri di diametro e una volta sottoterra, permette agli alimenti di mantenersi senza alcun costo di energia.

Secondo il suo creatore: “Il Ground Fridge è una combinazione di tecniche antiche e collaudate, all’interno di un’applicazione moderna”, infatti l’idea è nata proprio guardando le cantine delle antiche case di campagna, dove senza nessun frigo (non ancora inventato) venivano conservati nel tempo alimenti vari. Nel presente questa “tecnologia” è stata riproposta e si stima che verrà risparmiata molta energia eletrica grazie ad essa, dato che un frigorifero normale consuma mediamente 240 kWh all’anno.

In italia le stime fatte da diversi centri di ricerca come la divisione “Last Minut Market” dell’Università di Bologna ha rilevato che lo spreco domestico ci costa oltre 8 miliardi di euro, pari allo 0,5% del nostro Pil, quindi il risparmio avverrebbe anche in termini di costi. Risparmiare energia elettrica significa risparmiare denaro e salvaguardare l’ambiente, visto che gran parte dell’elettricità viene convertita a partire da reazioni di combustione.

L’unico problema per installare Ground Fridge potrebbe rilevarsi dal punto di vista dello spazio, dunque dell’ingombro, e del terreno. Infatti, è necessario avere un giardino spazioso in cui poterlo interrare, in modo da lasciare scoperta soltanto la porta d’ingresso alla cella frigorifera sotterranea, mentre per quanto riguarda il terreno, la capacità isolante e l’effetto di raffreddamento dell’acqua dipende dalle condizioni del suolo, ma comunque sia Ground Fridge per tutto l’anno mantiene al suo interno una temperatura tra i 10 e i 12 gradi centigradi.

Per quanto riguarda la capacità di contenimento, Ground Fridge è in grado di conservare fino a 500 kg di cibo ed è adatto a chi possiede orti grandi fino a 250 mq.

Conclude Schoonderbeek: «Attualmente sono disponibili un modello low-tech e uno high-tech del frigorifero sostenibile», la differenza risiede nelle proprietà della porta. Il modello High è dotato di pannelli solari, luci al led e un sistema di circolazione dell’aria integrato nella porta. Inoltre la porta stessa è realizzata in materiali riflettenti, capaci di respingere il calore».

Ground Fridge è un’idea nata da problemi molto importanti, cioè riuscire a conservare il cibo in maniera totalmente ecologica. Forse questa formidabile innovazione rappresenta il futuro in ambito di conservazione alimentare, sicuramente rappresenta un buon punto di inizio.