In Marocco è operativa la centrale solare termica più grande del mondo. La centrale Noor, vasta 2.5 milioni di metri quadrati, è in grado di produrre 580 MW di energia elettrica, in grado di soddisfare quasi metà della richiesta energetica nazionale.
IN BREVE
Quanti di voi sono stati almeno una volta nella vita in Marocco? Probabilmente in molti. Quasi tutti lo ricorderanno per i suoi paesaggi e per i suoi usi e costumi caratteristici. Da oggi sarebbe bene anche ricordarlo anche per un’altro motivo: Noor, la centrale solare termica più grande al mondo.
Motivi dietro la centrale solare Noor
Diversi motivi hanno portato alla realizzazione di questa struttura. L’input è sicuramente un programma che prevede una continua espansione delle energie rinnovabili nel Nord Africa. Il secondo motivo va ricercato nella salvaguardia del clima, un tema che ultimamente non è caro solo alle nazioni tecnologicamente più avanzate ma anche a quelle in via di sviluppo come gran parte dell’Africa settentrionale. Inoltre la produzione sul suolo nazionale di energia elettrica consentirà di alleggerire i bilanci dello stato; attualmente il Marocco non produce petrolio e importa circa il 94% dell’energia che utilizza. Di conseguenza, non potendo sfruttare risorse come gas o oro nero, ha deciso di sfruttare una risorsa che nel paese non manca: il sole.
L’impianto si trova a sud della città marocchina di Ouarzazate, una zona del deserto del Sahara dove le temperature in estate superano anche i cinquanta gradi. Si stima che l’impianto finito possa avere una estensione pari a circa quella della capitale Rabat. La potenza complessiva delle 4 sezioni che formano l’impianto arriverà a 580 MW. La compagnia saudita ACWA Power si è presa in carico la costruzione della centrale. I fondi arrivano dai ministeri per l’Ambiente e per la Cooperazione e lo sviluppo economico tedeschi con un prestito pari a 654 milioni di euro.
Funzionamento dell’impianto solare
L’impianto finale di Ouarzazate sarà costituito da 4 centrali solari di vario genere:
- Noor 1 ha una capacità di 160 MW ed è in funzione dal 5 febbraio 2016. Copre un’area di 450 ettari e si aspetta che fornisca 370 GWh di potenza all’anno. Noor 1 è un impianto solare termodinamico: l’energia viene prodotta tramite mezzo milione di specchi mobili parabolici che convogliano la luce solare verso tubi contenenti sali sciolti. La loro mobilità gli permette di sfruttare al massimo il Sole per tutto il giorno. Coi sali caldi si fa bollire l’acqua il cui vapore alimenta le turbine che producono energia. Questa centrale solare è in grado di operare per tre ore senza luce. Noor 1 è costata 3.9 miliardi di dollari. Il necessario lavaggio continuo degli specchi provoca un elevato consumo di acqua: 4.6 litri per kWh di potenza prodotta, ossia circa 1.7 milioni di metri cubi all’anno.

- Noor 2 sfrutta la stessa tecnologia di Noor 1, ma è in grado di produrre 200 MW di energia; la produzione può proseguire per 7 ore senza luce. Copre un’area di 680 ettari e può produrre 600 GWh annui. Al contrario di Noor 1 sfrutta una più avanzata tecnologia di pulitura a secco degli specchi, così da risparmiare moltissima acqua.
- Noor 3 è una centrale solare a torre in grado di produrre 150 MW di energia. Occupa una superficie di 550 ettari e può produrre 500 GWh all’anno. Come Noor 2 può funzionare per 7 ore senza luce e sfrutta il lavaggio a secco degli specchi. Noor 3 consta di 7400 specchi mobili composti da 54 sottounità, ognuno con una superficie riflettente totale di 178.5 metri quadri; essi riflettono la luce solare verso una torre alta 250 m in cui i sali sciolti vengono riscaldati.
- Noor 4 è una centrale fotovoltaica standard, in grado di produrre 72 MW di energia solo di giorno.

L’obiettivo dello stato africano è quello di svincolarsi dall’importazione di combustibili fossili e, addirittura, in futuro, esportare l’energia green in eccesso. Se le stime saranno rispettate il Marocco punta, entro il 2020, a soddisfare il 50% del fabbisogno energetico grazie all’utilizzo di energie rinnovabili. La realizzazione dell centrale farà bene anche al nostro pianeta e all’ambiente; essa permetterà di risparmiare circa 800.000 tonnellate di anidride carbonica (CO2) l’anno.
Fonte
- Noor Ouarzazate Solar Complex
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