“Capsaicina“: sapete di cosa stiamo parlando? Gran parte di voi forse non hanno mai sentito questa parola. E pensare che almeno una volta nella vita quasi tutti ne sono venuti a contatto.
Volete sapere il perchè? Il motivo è molto semplice. Scoperta da Wilbur Scoville, la capsaicina (o anche capseicina) è un composto chimico presente, in diverse concentrazioni, in alcune piante (del genere Capsicum) tra cui, per esempio, il peperoncino piccante. E’ quell’ingrediente che infonde al cibo sapore e piccantezza, ma allo stesso tempo è responsabile della sensazione di bruciore (quantificabile per mezzo della scala di Scoville) che si avverte al termine del pasto. La capsaicina oltre ad essere presente in peperoncini come habanero e jalapeño è anche l’ingrediente principale dello spray al peperoncino per difesa.
Capsaicina e diidrocapsaicina sono alcaloidi responsabili della maggior parte della “piccantezza” dei peperoncini. Nel caso specifico del peperoncino, questi elementi vengono prodotti da ghiandole situate tra la parete del frutto e la placenta (il tessuto che sorregge i semi). Quest’ultima è molto ricca di capsaicina rispetto ai semi, spesso etichettati come la parte “più piccante” del peperoncino. Capsaicina e capsaicinoidi sono alcaloidi incredibilmente stabili. Restano infatti inalterati per lungo tempo, anche dopo operazioni come cottura e congelamento.
Come combattere la sensazione di bruciore alla bocca? Ci sono diversi metodi. Tra i più efficaci ci sono: bere latte, bere acqua zuccherata, bere alcolici oppure risciacquare la bocca con olio.
Bere latte è efficace in quanto in esso si trova la caseina, una proteina che funge da detergente contro la capsaicina e che fa allontanare i componenti della stessa dai termorecettori presenti nella bocca. Il latte freddo potrebbe essere più efficace contro le sensazioni di bruciore rispetto a quello a temperatura ambiente. Valide alternative al latte sono formaggio fresco semimagro (tipo Cottage o Quark), yogurt naturale freddo, panna acida o gelato. Si tratta di tutti alimenti che contengono caseina.
Risciacquarsi la bocca con acqua zuccherata può creare una momentanea sensazione di sollievo, che potrà essere definitiva continuando i risciacqui fino a quando il bruciore non scomparirà del tutto. Strano ma vero, anche l’alcol può lenire il dolore. Si tratta però di un rimedio meno efficace che, in alcuni casi, può avere l’effetto contrario di diffondere maggiormente l’alcaloide. La capsaicina si dissolve anche negli oli vegetali. Provare a fare dei risciacqui con l’olio potrebbe essere d’aiuto.
Se siete amanti del peperoncino non sarà di certo la capsaicina a fermarvi e anche i rimedi appena citati, probabilmente, li lascerete sperimentare ad altri.
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