Se la Terra smettesse di girare lo scenario che si prospetterebbe sarebbe molto simili ad uno di quei finali apocalittici dei film hollywoodiani.
IN BREVE
Cosa accadrebbe se la Terra smettesse di girare su se stessa? A porsi questa (improbabile?) domanda è stato un ricercatore, Witold Fraczek, che ha simulato al computer – tramite un potente programma di geomodellazione – il progressivo rallentamento della rotazione della Terra attorno al proprio asse, fino al suo completo arresto. Se per un qualsiasi motivo, come la collisione con un grande asteroide, il nostro pianeta dovesse interrompere la sua rotazione, la vita verrebbe totalmente sconvolta: il campo magnetico cesserebbe di esistere e arriverebbero sulla Terra quantità letali di radiazioni ionizzanti.

La forza centrifuga conferisce alla Terra una forma leggermente “schiacciata” con i maggiori accumuli di acqua attorno all’equatore. Se la Terra smettesse di girare e quindi questa forza venisse meno, il sistema Terra tenterebbe di trovare un nuovo equilibrio mediante catastrofiche trasformazioni:
RIDISTRIBUZIONE DEGLI OCEANI
Gli oceani, alla ricerca di una nuova stabilità, migrerebbero progressivamente verso i poli, facendo emergere una nuova zona asciutta lungo tutta la fascia equatoriale.
MONTAGNE ALTE 13 KM
Le terre emerse nella fascia equatoriale darebbero origine ad un super-continente (bagnato da due grandi oceani uno a nord e l’altro a sud) formato da montagne alte oltre 13km. In Italia eviterebbero di essere sommerse dalle acque solo 3 delle attuali 20 regioni italiane (Sicilia, Campania e Gargano in puglia).
VENTI FORTISSIMI
Soffierebbero venti da uragano che distruggerebbero tutto sul loro cammino. Le raffiche si avvicinerebbero all’onda d’urto di una bomba atomica, spazzando via in un attimo chiunque si trovi in traiettoria.

Inoltre, se la Terra smettesse di girare, un’enorme quantità di magma presente all’interno della Terra si inoltrerebbe verso la superficie determinando l’eruzione dei vulcani della crosta terrestre, con conseguenti terremoti in tutto il mondo. Lo scenario che ne conseguirebbe sarebbe la riduzione di tutto ad un cumulo di macerie.
UN GIORNO LUNGO COME UN ANNO
Se la Terra continuasse a ruotare attorno al Sole mantenendo la stessa inclinazione dell’asse ma perdendo il moto di rotazione, il risultato sarebbe che la durata dell’anno rimarrebbe la stessa, mentre il giorno avrebbe la durata di un anno.
Uno scenario apocalittico che – facendo i dovuti scongiuri – per adesso, non desta particolari preoccupazioni alla comunità scientifica, anche se questo quadro non ha mai smesso di stimolare la fantasia di registi hollywoodiani fatalisti.
Tuttavia, c’è da dire che il nostro pianeta sta effettivamente rallentando, impercettibilmente, il suo moto, a causa delle frizioni delle maree (attrito fra oceani e litorali). Infatti, confrontando la durata attuale del giorno con quella delle precedenti ere geologiche, è emerso che in passato le giornate erano più corte rispetto ad oggi. Nell’era Devoniana (400 milioni di anni fa) in un anno c’erano circa 405 giorni. E ciò è accaduto perché la Terra ruotava più velocemente su se stessa.
Fonte
- Earth’s Inconstant Magnetic Field
NASA