Quale sia il motivo che lo ha spinto ad intraprendere questo tipo di alimentazione a dir poco particolare non si sa. Ma quello che è certo è che il suo è un caso più unico che raro.
Il protagonista di questa storia è Gary Watkinson, un ragazzo di 25 anni che vive a Huddersfield, nel West Yorks. Stenterete a crederlo, ma ha qualcosa in comune con il “nostro” Bud Spencer. Che cosa? I fagioli. Se l’attore italiano mangia fagioli solo in alcune scene dei suoi film, Gary invece li mangia costantemente: mattina, pomeriggio e sera. La sua “dieta” (se così si può definirla) si basa solo ed esclusivamente su tre alimenti: fagioli, toast e patatine fritte.
Per Gary fare colazione significa mangiare un toast con il legume. Il suo pranzo e la sua cena non sono molto diverse. Nemmeno quando si ritrova a cenare fuori con gli amici fa uno strappo alla regola e, mentre i suoi compagni mangiano la pizza o un hamburger, lui ordina soltanto patatine fritte. La sua bizzarra dieta ha sollevato in Gary qualche dubbio sul suo stato di salute e, dopo ragionamenti e paure, si è affrettato a sottoporsi a controlli medici. Sorprendentemente le analisi hanno mostrato il quadro clinico di una persona che tutto sommato gode di una generale salute, anche se il ragazzo è risultato essere sottopeso. Non riscontrando problemi particolari, il ragazzo si è convinto sempre più a continuare con questa particolare alimentazione.
La sua può essere definita una dieta, oltre che priva di qualsiasi fantasia e gusto, carente di diversi principi alimentari fondamentali. La domanda che ci si pone quindi è: ma fa bene mangiare solo fagioli?
Sono stati interpellati esperti del settore ed ecco cosa è emerso: secondo la dottoressa Yvonne Wake, della Nutrition Society: “Gary per ora mangia cibo che contiene una grande quantità di fibre, il che vuol dire che probabilmente non soffre di stitichezza, che spesso porta a malattie e cancro; mentre assume grasso dai semi dei fagioli, dal toast e dalle patatine che provvedono al fabbisogno di calorie“. Ovviamente dalla sua dieta riceve poche calorie (oltre ad essere priva di moltissimi nutrienti), il che potrebbe portarlo ad avere carenze energetiche durante la giornata, ma – chiarisce ancora la dottoressa – “ha imparato a gestire la sua vita quotidiana, cosicché sopravvivrà alla dieta“.
La dottoressa ha ammesso comunque di essere preoccupata per la salute del ragazzo, in quanto mancano, nella dieta di Gary, sufficienti vitamine, minerali e specialmente di antiossidanti. Il giovane potrebbe avere in futuro problemi di salute legati soprattutto alla carenza di calcio e vitamina D che lo porteranno ad avere ossa deboli e fragili. Inoltre non vi sono tracce di antiossidanti nella sua alimentazione (a parte quelli presenti nel sugo di pomodoro contenuto nei fagioli in scatola), né vegetali freschi o frutta, e questo rende (e renderà) il suo sistema immunitario non efficiente al punto tale che influenze e raffreddori saranno difficili da evitare. Le diete sane sono altre.