ListenTree è un sistema sviluppato negli Stati uniti per rendere gli alberi degli altoparlanti naturali sfruttando le vibrazioni.
IN BREVE
Per avvicinare di più le persone all’ambiente, due studenti del MIT hanno inventato ListenTree, un’installazione che permette di trasformare gli alberi in altoparlanti.
La maggior parte delle informazioni digitali che riceviamo passano attraverso l’utilizzo di dispositivi elettronici che portiamo sempre con noi, come possono essere ad esempio smartphone o tablet. Tuttavia questi apparecchi ci portano molto spesso ad estraniarci dall’ambiente circostante rendendoci distratti e con la testa tra le nuvole. Per questo motivo da quasi due decenni, alcuni ricercatori hanno cercato di sviluppare le cosiddette “tecnologie calme“, che invitano all’attenzione invece di richiederla.
ListenTree risponde a questa esigenza, ideata da Edwina Portocarrero e Gershon Dublon, è un’installazione integrata in un ambiente naturale la quale, allestita sotto la base di un albero, lo trasforma in un altoparlante vivo facendo si che i rami fungano da canali audio.
Man mano che ci si avvicina alla pianta è possibile percepire delle leggere vibrazioni sotto ai piedi, mentre i suoni sono già percepibili a pochi metri di distanza ma diventano nitidi appena si appoggia l’orecchio al tronco dell’albero tramite la conduzione ossea, cioè la conduzione del suono all’orecchio interno attraverso le ossa del cranio.
Per creare quest’effetto viene utilizzato un sensore audio resistente alle intemperie, che viene collegato sotto terra alla base del tronco, alimentato da un controller a energia solare che fornisce connettività e rete wireless.
Qualsiasi tipo di suono, musica, informazione dal vivo o voce registrata, può quindi essere trasmessa in modo invisibile e magico, attraendo le persone. Questo non è uno dei primi metodi di conduzione ossea, infatti si ritiene che una volta Beethoven pare avesse compensato la sua perdita uditiva collegando un’estremità di una barra metallica al suo pianoforte e tenendo l’altra tra i denti. Più recentemente, un’altra installazione dell’artista Laurie Anderson denominata Handphone Table, ha permesso ai partecipanti, seduti ad un tavolo gli uni di fronte agli altri, di sentire i suoni una volta appoggiati i gomiti sul tavolo e le mani sulla testa.
Per ora sono dei primi passi verso l’integrazione delle informazioni digitali con la natura, ma a quanto pare sembra siamo già a buon punto.
Fonte
- ListenTree
MIT