Il wingboarding è un nuova tipologia di surfing che rientra tra gli sport estremi con cui è possibile surfare nel cielo. Utilizzando una speciale tavola da surf si può vivere un’esperienza con livelli di rischio e adrenalina ben maggiori di quelli che si possono avere su un’onda d’acqua.
IN BREVE
Aaron Wypyszynkski, dall’Alabama ha progettato un nuovo sistema per gli sport estremi: il wingboarding. Consiste, come in molti stili di surfing, nel cavalcare una tavola a forma di ala e volare trainati da un aereo. Come suggerisce il nome, è come il wakeboard, ma invece di surfare sull’acqua dietro una barca, lo fai mentre sei trascinato tra le nuvole dietro un aereo.
Sul sito web di Wyp Aviation, la compagnia con sede in Alabama, si può comprende come il concetto WingBoard. Nasce per portare il brivido degli sport d’avventura in un’altra dimensione. Combinando l’esaltazione del volo prolungato con la fretta che arriva quando hai il controllo.
Wypyszynski ha detto che di essersi i spirato per creare il WingBoard dopo essere cresciuto guardando la serie di cartoni animati Disney TaleSpin. Nel cartone animato, un bambino di nome Kit Cloudkicker navigava dietro un aereo su un’ala di metallo, a forma di profilo alare. Con la creazione del signor Wypyszynski, la tavola ha anche la forma di un profilo alare per generare portanza. Una fune di rimorchio sarà collegata alla parte posteriore dell’aereo in avanti, con la corda che si divide in due trefoli a 10 piedi (tre metri) dall’aereo. Un filo che si collega alla tavola e l’altro collegato a una maniglia che a cui il surfista può aggrapparsi.
Possiamo dire che il principio base di surfing del wingboard è un misto tra lo sci nautico e lo snowboard. La tavola, dotata di carrello, decolla come se fosse un aliante mentre viene trainata dall’aereo, mentre il “surfista delle nuvole“ è saldamente legato alla wingboard grazie ad agganci strutturati.
In questo stile di surfing l’ala permette al surfer di rimanere in una posizione stabile e anche di compiere evoluzioni rimanendo in posizione eretta. Secondo Wypyszynkski non occorre inoltre essere Superman per praticare questo sport: la trazione che deve sopportare l’atleta alle braccia è di soli 36 kg, mentre la piattaforma non supera i 70 chili. Come equipaggiamento per lo “Skysurfer”, sono previsti un paio di occhiali, casco e una tuta in spandex o in pelle, per la protezione contro il vento e il freddo. Per il momento il progetto non prevede un sistema di atterraggio per il wingboarding.
I piloti WingBoard controllano la tavola inclinandosi in avanti e indietro e spostando il peso del loro corpo, mentre si aggrappano a una fune di traino come se la loro vita dipendesse da essa. Fortunatamente, il tabellone è anche dotato di un certo numero di sistemi di sicurezza, incluso un paracadute. Alla fine di ogni sessione le persone dovranno lanciarsi con il paracadute, anche la tavola ne è provvista affinché il paracadute la riporti senza danni a terra.
Per essere sicuro del suo progetto, Wypyszynkski ha creato in laboratorio una tavola e un manichino in scala 1:40 conducendo i primi test in volo e al momento sembra appunto che la wingboard sia abbastanza stabile e che permetta di compiere delle magnifiche evoluzioni tipiche del surfing. Dopo che il video dei suoi test è stato mandato in onda dalla CNN, l’ingegnere ha dichiarato di aver ricevuto almeno tre e-mail al giorno da parte di persone che vogliono essere i primi piloti collaudatori. Altre due mail a settimana invece le ha ricevute da atleti già riconosciuti a livello internazionale.
I primi voli saranno condotti utilizzando un elicottero senza avvolgicavo come un notar MD-500 o un K-Max. L’elicottero consentirà di ottenere un’altezza sufficiente prima di iniziare il test. Il pilota potrà staccarsi e dispiegare il paracadute in qualsiasi momento durante i test, se necessario, ha dichiarato Wyp Aviation. I test verranno quindi eseguiti utilizzando un piano di traino standard come un Piper Pawnee per sperimentare le tecniche di decollo e atterraggio.
Un successivo livello di test sarà effettuato utilizzando un aereo non troppo aggressivo, ma abbastanza acrobatico come il Super Decathlon. È qui che il WingBoard potrà effettuare i suoi test acrobatici iniziali come rotoli e passaggi invertiti. L’ultimo livello di test spingerà WingBoard e il suo pilota al limite delle loro capacità esplorando manovre acrobatiche complete con un aereo come l’Extra 300L.
I prossimi test vorrebbe compierli su un prototipo in scala 1:1, tuttavia la società sta cercando attraverso il foundraising di raccogliere circa 200.000 euro per portare avanti il progetto. In futuro si potrà permettere anche ai piloti di affittare un WingBoard per un volo non più del costo di uno skydive (lancio con il paracadute).
Fonte
- Wyp Aviation
WingBoarding