Nel 2016, l’acqua, quello che dovrebbe essere un bene primario per tutti e non un privilegio per pochi, in gran parte del continente africano è ancora un serio problema. Ma forse le cose potrebbero cambiare grazie all’ippo-ruota.
La gravità della situazione è testimoniata dalle seguenti cifre su scala mondiale: in tutto il mondo 783 milioni di persone non hanno accesso all’ acqua potabile e miliardi di persone non hanno accesso ai servizi igienico-sanitari. Circa 2.5 miliardi non dispongono di latrine e fa rabbrividire sapere che ogni 17 secondi un bambino muore per le conseguenze dovute alla mancanza di acqua pulita, sanità e igiene.

Come se non bastasse, non tutte le zone dell’Africa hanno accesso diretto all’acqua. La prima fonte disponibile può essere addirittura a chilometri di distanza e questo comporta viaggi estenuanti da parte di donne e bambini che devono sobbarcarsi camminate interminabili tra andata e ritorno.
I problemi non mancano. Dalla stanchezza dettata dalla lunghezza del viaggio e dalle elevate temperature, fino ai danni provocati a collo e schiena dall’elevato peso portato sul capo. La capienza dei serbatoi, inoltre non è solitamente molto elevata.

Il problema della mancanza dell’acqua risulta essere di difficile soluzione, per lo meno nell’immediato. Il suo trasporto, invece, risulta essere facilitato grazie all’invenzione di due ingegneri africani che hanno realizzato la cosiddetta “ippo-ruota“. Si tratta di una cisterna che rotola sul terreno guidata da due manici. Uno strumento non di design ma molto funzionale che durante il tragitto di andata, vuoto, può essere portato a spalle come uno zaino. La comodità velocizza il tragitto.
La capienza elevata (90 litri), il funzionamento molto semplice ed i costi di realizzazione molto bassi sono solo alcuni dei pregi di questa invenzione che, tra le altre cose, contribuisce ad evitare i problemi fisici di cui si parlava precedentemente. L’invenzione sta prendendo piede. Grazie a collaborazioni, sponsorizzazioni e all’aiuto di molti donatori sono già state realizzate e distribuite quasi 50000 ippo-ruote.
Questo numero deve crescere in modo esponenziale perchè, sebbene sia già stato fatto molto, rimangono ancora miliardi di persone da aiutare.
Fonte: hipporoller.org