L’Habenaria radiata non è un prodotto della scienza ma bensì della natura: è una delle più famose orchidee del Giappone e ciò che attira la propria cusiosità consiste nel sembrare effettivamente una bianca colomba che sfoggia tutto il suo piumaggio.
Questa piccola orchidea, oltre a trovarla nell’isola nipponica , è reperibile anche nella penisola coreana e in alcune zone della Cina orientale.
Per ogni stelo sono presenti fino a 7 foglie, di lunghezza variabile tra i 5 e i 20 cm e larghezza di circa 1 cm. La fioritura inizia a fine luglio ma ha anche dei picchi nel mese di agosto.
Ogni gambo può contenere da 1 a 8 fiori. Senza dubbio, è il labbro a rubare la scena, dove sono presenti i bianchissimi petali: ha tre lobi principali, i due più grandi si estendono lateralmente e sono abbastanza spessi, mentre il lobo centrale è semplice, allungato e rivolto verso il basso. Sono i lobi laterali del labbro a conferire la caratteristica forma ” a colomba “, mentre i petali , formano le ali, dando al fiore una forma quasi angelica.
L’ Habenaria radiata cresce da un piccolo tubero sotterraneo, di non più due centimetri di lunghezza, da cui si propagano delle spesse radici intrecciate. Esso serve come fonte di energia all’inizio del ciclo di crescita della pianta, consentendo la nascita di nuove foglie e la formazione del fiore.
C’è da dire che questa specie purtroppo è in rapido declino. Il processo di estinzione è dovuto principalmente alla distruzione dell’habitat: in tempi remoti, queste piante crescevano nelle paludi di pianura, ma con l’aumento della coltivazione del riso e la successiva urbanizzazione, questo tipo di fiore è diventato sempre più raro. Al giorno d’oggi infatti, l’Habenaria radiata esiste principalmente nelle paludi di montagna e nei pendii dove sono presenti infiltrazioni d’acqua (ad oltre 500 metri di altitudine ). Essendo che queste aree non sono adatte per l’agricoltura, ecco che l’Habenaria ha trovato così il suo ultimo rifugio nell’ormai moderno Giappone.
Il nome giapponese per questa specie è Sagisou , che significa “erba airone” . Infatti il Giappone è la patria degli aironi bianchi e di fatto spesso questi esemplari condividono gli stessi habitat di questo piccolo fiore.