La Tesla S è un‘auto a impatto zero di lusso, oltre a essere un altro passo avanti nella tecnologia delle invenzioni ecosostenibili, capace di avere a ricarica piena un’autonomia di 396 Km. Ha un prezzo di listino che parte da € 84.800.
La serie S è il concentrato d’innovazione della gamma di vetture berlina, appartenenti all’azienda “Tesla Motors”, fondata da un gruppo di ingegneri della Silicon Valley con lo scopo di accelerare il passaggio da automobili con motore a benzina a mezzi di trasporto sostenibili.
Interni: la berlina ha dimensioni notevoli per la tipologia di carrozzeria, molto simili a una Jaguar XJ o Porsche Panamera.
La grande batteria è montata sotto al pavimento, mentre il motore elettrico si trova al di sotto dei sedili posteriori (più un altro sull’asse anteriore se si sceglie una versione a 4 ruote motrici).
Come risultato, abbiamo due portabagagli, uno nella parte anteriore per oggetti di piccole dimensioni, più il principale sul retro, che è molto spazioso (e può essere reso ancora più grande se si piegano i sedili posteriori ).
I sedili posteriori sono omologati per tre adulti, anche se l’altezza è meno ampia rispetto al modello base se si opta per il tetto panoramico in vetro. Questo problema non si riflette nella parte anteriore, molto areata e luminosa, presentando anche un grande vano tra il guidatore e il passeggero, perfetto per la conservazione di cibi.
Pneumatici: le ruote sono da 21 pollici opzionali e ribassati per il modello S. Danno un assetto abbastanza sicuro, evitando scivolamenti su buche e avvallamenti a velocità sostenute.
Cruscotto hi-tech: presenta a fianco del volante uno schermo touchscreen da 17 pollici avente l’aspetto di un grande iPad. Molto sensibile al tatto, funziona utilizzando un segnale 3G o, se disponibile, una connessione WiFi. Attraverso di esso è possibile controllare la maggior parte delle funzioni della vettura grazie a un sofisticato software del computer di bordo, come ad esempio l’apertura del tetto apribile, ascoltare la radio via internet, controllare la carica della batteria ed è possibile infine utilizzare il navigatore satellitare e un web browser per esplorare siti.
Il tachimetro invece si trova su un altro schermo, mostrando anche il livello di carica della batteria e le indicazioni del navigatore.
Alcune sue parti, come i pulsanti per i finestrini, le luci di posizione e tergicristalli , per non parlare del cambio a colonna , prendono spunto dai modelli Mercedes.
Altre curiosità: per quanto riguarda la postazione di guida, esiste un sensore che permette di non inserire le chiavi per l’accensione ed è possibile aprire le maniglie delle porte semplicemente con un tocco.
Per poter procedere all’avvio basta posizionare il piede sul freno e l’auto prende vita. A causa delle dimensioni della vettura, il parcheggio dev’essere ambio e spazioso. Ma esiste la funzione di parcheggio automatica, che prende il controllo dello sterzo, acceleratore e freni, lasciando gestire il tutto dal computer di bordo.
Nei viaggi autostradali è presente anche una funzionalità di guida semi-automatica che una volta inserita permetterà di mantenere una velocità costante in corsia e di mantenere un corretto assetto della vettura in carreggiata senza il bisogno di mantenere le mani al volante, inoltre dei sensori esterni controllano il traffico circostante.
Per quanto riguarda le prestazioni su strada, il motore di un modello S P90D è in grado di passare da 0 a 100 Km/h in soli 2,8 secondi.
Sono stati riscontrati dei difetti?
Negli Stati Uniti, alcuni proprietari dell’auto a impatto zero hanno sperimentato problemi con il display-tablet e le maniglie delle porte motorizzate, entrambi risolti gratuitamente grazie alla garanzia dei primi 80.000 Km, mentre per la batteria è di otto anni e 200.000 Km (o chilometraggio illimitato per batterie da 85-90 kWh ). C’è anche la copertura della garanzia se la batteria si è danneggiata a causa di una ricarica fatta impropriamente.
Ovviamente un altro vantaggio è l’economia del combustibile utilizzato poiché non esiste e in media una carica completa della batteria (che per alcuni modelli può arrivare all’incirca sui 530 Km) ha un costo di ricarica intorno ai 5-6 euro e in media dura un’ora.
La manutenzione è richiesta ogni 12 mesi o dopo superati i 20.000 Km, oltre al fatto che Tesla può effettuare aggiornamenti alla vettura tramite Internet.
Sicurezza: i crash-test effettuati negli Stati Uniti, hanno superato le aspettative rispetto alle altre vetture, mostrando una notevole resistenza del telaio. È stata una sorpresa, quindi, quando l’auto ha segnato anche il massimo dei voti nel crash test Euro NCAP. Per la sicurezza dei passeggeri sono presenti sei airbag di serie, così come i tre punti di fissaggio del seggiolino per bambini sui sedili posteriori. Inoltre, se si ordina la terza fila di sedili, Tesla rafforza il paraurti posteriore per proteggere i loro occupanti in caso di urto.
Tutte le versioni dell’auto a impatto zero sono dotate di un sistema di controllo per la velocità di crociera, una telecamera di retromarcia, alzacristalli e sedili mobili elettrici.