Nel mondo della continua innovazione anche l’esigenza della mobilità deve andare di pari passo con il progresso. Pertanto le case automobilistiche dovranno in futuro mettere al centro dei loro progetti i singoli bisogni individuali e i nuovi concetti che stanno nascendo con l’evoluzione della tecnologia portando il guidatore a diventare un tutt’uno con il veicolo. BMW compie 100 anni e si è data come tabella di marcia. E sembra proprio esserci riuscita grazie al suo nuovo prototipo hi-tech sperimentale: BMW Vision Next 100.
In comunicazione con il pilota
È una vettura che entra in pieno contatto con chi la guida. Basti pensare al cruscotto su cui sono installati ben 800 sensori che si attivano nel momento in cui si avvicinano in prossimità del veicolo persone o oggetti (cosiddetta Alive Geometry) di vario tipo generando modelli dinamici che avvertono il conducente di eventuali pericoli richiedendo in tal caso degli interventi in accelerazione o in frenata.
Cambia intelligentemente forma
Grazie a materiali riciclati (quindi non produce rifiuti) e a un design futuristico che permette non solo di avere un coefficiente record di aerodinamicità (0.18), la carrozzeria è in grado di cambiare forma: i passa-ruota infatti sono completamente chiusi quando la vettura segue un percorso rettilineo, mentre si dilatano, come se la macchina fosse viva, quando si compiono delle manovre per svoltare.
Due modalità di guida: Boost o Ease
Per la modalità Boost, alla postazione di guida è presente una cloche per lasciare l’ebbrezza al conducente di cavalcare la strada con i sistemi automatizzati a fare da guida fornendo le informazioni essenziali.
Mentre nella modalità Ease, il volante e la plancia arretrano lasciando più spazio ai sedili che si girano e si adattano alle portiere creando un ambiente spazioso in cui ci si può tranquillamente rilassare lasciando la guida al software di bordo e godersi il viaggio.
BMW compie 100 anni e lo fa con grande stile.
Fonte: BMW