È passato poco più di un anno da quando Solar Impulse 2, l’aereo alimentato esclusivamente ad energia solare, ha terminato il suo viaggio intorno al pianeta senza dover consumare una singola goccia di carburante.
Il rivoluzionario velivolo fa uso di una tecnologia che prevede un telaio costituito prevalentemente di fibra di carbonio e monta ben 17248 celle solari sulle sue ali, che trasformano l’energia irradiata dal Sole nell’elettricità che ricarica le sue 4 batterie in polimeri di litio. Nonostante l’ampiezza delle sue ali è 200 volte più leggero di un Boeing 747 e può raggiungere una velocità massima di circa 144 km/h.

I due piloti svizzeri, Bertrand Piccard e Andre Borschberg hanno compiuto la sensazionale opera di far percorrere all’aereo un giro completo intorno alla Terra, imbarcandosi all’aeroporto di Abu Dhabi a marzo 2015 ed atterrando nella stessa località a luglio 2016. Il percorso, lungo oltre 40000 km, ha richiesto un tempo di percorrenza complessivo di 16 mesi.
“Volando intorno al mondo solo grazie alle energie rinnovabili e alla tecnologia pulita abbiamo dimostrato che ora possiamo rendere il nostro mondo più efficiente nella produzione di energia”, ha dichiarato l’aviatore Borschberg al termine dell’impresa che gli ha consentito di battere ben 16 record mondiali.

Alcuni dei passaggi che hanno reso il viaggio di Solar Impulse 2 unico nel suo genere:
- Attraversamento senza sosta dell’intero Oceano Pacifico, percorrendo un volo continuo dal Giappone alle Hawaii;
- Sosta in numerosissimi paesi del mondo, tra cui India, Cina, Giappone, Italia, Spagna e diverse località degli Stati Uniti;
- Transito da Il Cairo ad Abu Dhabi in sole 48 ore.
L’opera compiuta congiuntamente dal team di Solar Impulse, comprendente piloti, ingegneri e scienziati, offre non solo una prova inequivocabile del buon funzionamento della tecnologia ad energia alternativa, ma ci mostra che queste spesso possono condurre a risultati più efficienti rispetto alle loro controparti tradizionali.
Fonte
- Solar Impulse Project