Che sia il cuore il Tallone d’Achille degli astronauti? E no, non ci stiamo riferendo alle difficoltà affettive che un uomo in missione nello spazio deve affrontare a causa della estrema lontananza dalla propria casa, bensì all’organo che costituisce il centro motore dell’
Una ricerca pubblicata su Nature dimostrerebbe infatti che gli astronauti che hanno partecipato alle missioni NASA del Programma Apollo presentano un tasso di mortalità per malattie cardiovascolari ben cinque volte più alto rispetto alla norma. Inoltre lo stesso tasso sarebbe quattro volte superiore a quello di coloro che hanno partecipato a missioni nell’orbita terrestre bassa.
Lo studio è stato condotto da un team di scienziati supervisionati da Michael Delp, preside del College of Human Sciences all’Università della Florida. L’origine di questo fenomeno potrebbe esser collocata nelle radiazioni cosmiche, rivela l’analisi. L’ambiente in cui si sono svolte le missioni Apollo è definito “Spazio profondo”, termine che sta ad indicare ogni regione dello spazio situata oltre la Magnetosfera, ovvero l’estensione del campo magnetico terrestre. Questa svolge un ruolo protettivo nei confronti della Terra, deviando le radiazioni e le particelle cariche che provengono in ogni istante dallo spazio. Spostandosi al di fuori di essa, come ad esempio sulla superficie lunare, i corpi non possono beneficiare di questo naturale effetto difensivo.
Gli scienziati “conoscono veramente poco riguardo agli effetti delle radiazioni dello Spazio Profondo sulla salute umana, in modo particolare sul sistema cardiovascolare” afferma Michael Delp, sottolineando come questo studio possa rappresentare una prima evidenza su come queste radiazioni possanno danneggiare i meccanismi di circolazione del sangue. Una seconda parte dello studio ha voluto approfondire questo elemento, svolgendo un esperimento sul suolo terrestre.
Dopo aver irrorato per un periodo di sei mesi degli esemplari di topi con la stessa tipologia di radiazioni a cui sono sottoposti gli astronauti, si è infatti riscontrato che questi hanno subito delle lesioni nelle vie sanguigne. Danni di questo tipo possono svilupparsi in complicazioni molto gravi come l’aterosclerosi, malattia cronica che può portare a morte per infarto.
Fonte
- Apollo Lunar Astronauts Show Higher Cardiovascular Disease Mortality: Possible Deep Space Radiation Effects on the Vascular Endothelium