Se vi chiedessimo che cos’è un Limulo, quanti di voi saprebbero rispondere correttamente? Se non avete mai sentito questa parola, vi risulterà molto difficile dare la risposta corretta. Se invece siete appassionati di animali, nello specifico di coloro che popolano i fondali marini, dare la soluzione sarà un gioco da ragazzi.
Il Limulus polyphemus o Atlantic horseshoe crab, (cioè “granchio atlantico a ferro di cavallo“) è un animale diffuso prevalentemente sulla costa est del nord America. Il suo colore va dal grigio verdastro al marrone scuro, e le dimensioni dell’adulto possono arrivare sino a 60 cm. Per darvi un’idea molto “attuale” di come sia fatto possiamo dirvi che il Pokémon Kabuto è ispirato a questo animale.
Mettendo un attimo da parte le somiglianze, ed il suo aspetto esteriore che (detto tra noi) non è proprio il massimo, possiamo sottolineare, invece, la sua utilità nel campo medico. Anzi, più precisamente farmaceutico. Il merito lo diamo al suo preziosissimo sangue. Esso ha due particolarità, infatti. La prima è il colore (si tratta di un liquido incolore che a contatto con l’aria assume una tonalità azzurra dovuta all’ossidazione del rame contenuto al suo interno). La seconda, molto più importante, è la funzione particolare che esso svolge.
Il limulo ha un sistema immunitario che, per quanto semplice e primitivo, è in grado di riconoscere efficacemente i lipopolisaccaridi presenti sulla parete dei batteri Gram negativi ed eliminare questi ultimi racchiudendoli in un coagulo. Motivo per cui il sangue di questo granchio viene usato per certificare farmaci della FDA (Food and Drug Administration), ma anche impianti e protesi (ci riferiamo alla chirurgia plastica). Il processo di raccolta del sangue è molto particolare. Per mezzo di aghi si va a perforare il tessuto intorno al cuore degli animali, per causare la fuoriuscita del sangue e raccoglierlo (circa il 30% di quello circolante nel loro corpo). Poiché questo processo non provoca la morte dell’animale, al termine del loro soggiorno in laboratorio, i granchi vengono restituiti al mare, lontano dai luoghi dove solitamente avviene il loro reclutamento.
Con il sangue del granchio reale, poi, viene realizzato un reagente (il Limulus Test) utilizzato per individuare tossine batteriche nelle materie prime industriali, nella farmacologia e nell’acqua. Questo ha salvato la vita di molti conigli i quali, precedentemente, venivano utilizzati come cavie nelle sperimentazioni. L’obiettivo, in futuro sarà poi quello di realizzare questa sostanza sinteticamente senza importunare questi veri e propri fossili viventi.
Recentemente è stata fatta una scoperta molto importante. Diversi peptidi isolati da emociti di limulo si sono dimostrati, in test in vitro, in grado di inibire la proliferazione del virus dell’HIV.
Fonte
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- Blood Collection from the American Horseshoe Crab, Limulus Polyphemus