Il primo edificio stampato in 3D è stato realizzato tra gli affollati quartieri di Dubai e si chiama Office of the Future. Il tempo di realizzazione della futuristica struttura è semplicemente da record: sono bastati soli 17 giorni per realizzare la sorprendente abitazione di ben 250 metri quadri. Fortemente voluto dallo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, governatore di Dubai, primo ministro e vice presidente degli Emirati Arabi Uniti il quale ha finanziato l’opera costata ben 140mila dollari.
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L’Office of the Future, con i suoi 250 metri quadri, è un concentrato di confort di ogni genere, i confort che si possono trovare in ogni comune abitazione: dall’aria condizionata all’elettricità, dagli impianti di telecomunicazione all’acqua corrente. Dunque,per quanto sia in assoluto primo edificio stampato in 3D, non presenta alcuna pecca, è stato realizzato nel migliore dei modi. Sono stati pensati anche svariati sistemi progettati per il risparmio energetico: un esempio sono le particolari finestre dal vetro sfumato, per proteggere dai caldi raggi solari di Dubai i futuri e laboriosi dipendenti che si troveranno a lavorare nei confortevoli uffici della struttura, dove, tra le tante cose, c’è anche una sala pensata per eventi pubblici. Ma quale sarà stata la modalità di costruzione del primo edificio stampato in 3D? Per costruirlo è stata utilizzata una stampante non proprio adatta ad esser tenuta del nostro ufficio: misura infatti 20 piedi in altezza, 120 piedi in lunghezza, 40 piedi in larghezza, che, tradotti in metri, sarebbero 6 metri di altezza, 36 metri metri di lunghezza e 12 metri di larghezza. Per la costruzione della sorprendente struttura di Dubai è stata utilizzato un insieme di diversi materiali: del cemento armato speciale, fibra di vetro rinforzata di gesso, plastica rinforzata con fibre
Ovviamente, il merito della realizzazione del primo edificio stampato in 3D non è solo della mastodontica ed inusuale stampante. Per la realizzazione dell’Office for the Future di Dubai, infatti, è stata impiegato anche un piccolo team di operai per la costruzione dei dettagli tecnici all’interno dei vari uffici. Circa sette installatori e dieci elettricisti hanno cooperato insieme per assemblare i vari elementi costitutivi degli uffici al fine di renderli perfettamente funzionanti in soli 17 giorni. Il primo edificio stampato in 3D costituisce un qualcosa di notevole non solo per la magnificenza della struttura, ma anche per quanto riguarda la quantità dei rifiuti prodotti (minore rispetto ad un normale edificio), i risparmi ottenuti sul costo della manodopera e, ovviamente, l’importante riduzione dei tempi di produzione. Dubai ambisce a diventare un punto di riferimento nel design stampato in 3D: si prevede che entro il 2030 il 25% degli edifici della città saranno costruiti con questa tecnologia.
Fonte: Inhabitat