Ha 400 anni ma nuota come se per lei i secoli non fossero mai passati: è stata avvistata nelle acque del Nord-Atlantico una femmina di squalo della Groenlandia (Somniosus microcephalus), nata ai tempi del Re Sole.
A quanto pare questa specie ha rubato lo scettro di animale più longevo alle balene: i ricercatori dell’Università di Copenaghen, insieme all’Università Norvegese Dell’Artico e all’Istituto di risorse naturali della Groenlandia, hanno stimato che essi siano in grando di vivere circa due secoli in più rispetto ai grandi cetacei.
Julius Nielsen, autore principale del nuovo studio sullo squalo della Groenlandia ha detto: “quando ho incontrato gli squali per la prima volta, ero affascinato dal fatto che quasi nessuno era a conoscenza di questi grandi animali”. Sono i più grandi pesci presenti nel mare Artico, possono raggiungere anche i 5 metri di lunghezza e le femmine possono essere anche più grandi dei maschi. Eppure la loro biologia è stata in gran parte un mistero, spiega Nielsen:” Per esempio la loro età era sconosciuta fino a molto tempo fa.”, ha detto, sulla base di studi provenienti dagli anni cinquanta. I tassi di crescita molto lenti, di circa 1 cm all’anno, ha suggerito che essi molto probabilmente vivano per molti anni.
Quindi come scoprire l’esatta età di questo animale primordiale?
Grazie alla datazione al radiocarbonio, grazie agli isotopi radioattivi presenti nei tessuti degli animali marini. Nell’esaminare l’età, Nielsen e i suoi colleghi hanno analizzato i bulbi oculari di ben 28 femmine, catturate nel corso delle indagini scientifiche. “Abbiamo preso esempio da altri studi condotti sulle balene.”, ha detto.
Inoltre attraverso questi studi hanno scoperto che la maturità sessuale di questi esemplari viene raggiunta intorno ai 150 anni. Chissà quali altri misteri e curiosità hanno in serbo ancora per noi le acque profonde degli oceani.