Il cucchiaio smart Liftware è la nuova frontiera hi-tech contro chi soffre del morbo di Parkinson, come ad esempio la star di “Ritorno al Futuro” Micheal J. Fox.
Droni, driverless cars, robot, palloncini che forniscono accesso a internet e tanto altro ancora ha in serbo per noi la multinazionale Google, sempre diretta verso la strada dell’innovazione e della ricerca. Ma ora l’azienda ha aggiunto nel suo portafoglio qualcosa di poco futuristico ma sempre iper-tecnologico: un cucchiaio “intelligente”. Il cucchiaio smart Liftware è stato prodotto da Lift Labs, una start-up acquisita da poco da parte di Google. Si tratta di un utensile che utilizza centinaia di algoritmi per poter percepire come una mano trema e riesce a rendere le sue regolazioni istantanee in modo tale da rimanere in equilibrio e permettendo al paziente di poter cibarsi quasi come un normale individuo.
Il prodotto è rivolto a persone con un tremore della mano molto consistente e per chi è affetto dal morbo di Parkinson e, secondo la società, può ridurre l’agitazione della ciotola del cucchiaio del 76% in media. Purtroppo questo morbo colpisce più di 10 milioni di persone in tutto il mondo, tra cui anche uno dei due padri di Google, ossia il co-fondatore Sergey Brin. Brin ha anche detto di soffrire di una mutazione genetica collegata con i più alti tassi di degenerazione del morbo di Parkinson. Pertanto ha donato più di 50 milioni di dollari per la ricerca di una cura. Google ha acquisito Lift Labs, la start-up produttrice del cucchiaio smart, all’inizio del 2015, e il suo fondatore, Anupam Pathak, ora lavora per la Google X’s life sciences division, la quale ha fatto una serie di acquisti in campo medico facendo mostrare l’interesse dell’azienda per il settore.
La divisione possiede anche una partecipazione in DNAnexus, una società di software e di analisi del sequenziamento del genoma umano per comprendere meglio i fattori genetici di malattie cardiache e dell’invecchiamento. Inoltre oltre a Liftware, sta lavorando anche su altre due ricerche: una riguarda come le nanoparticelle nel sangue potrebbero aiutare a individuare alcune malattie e un’altra invece riguarda lo studio di una lente a contatto intelligente per misurare i livelli di glucosio nelle lacrime aiutando così i diabetici a monitorare i loro livelli di zucchero nel sangue. Il cucchiaio smart prodotto da Lift Labs è già in commercio ed è disponibile per la modica cifra di 295 dollari, acquistabile tranquillamente on line.