I dati dell’inquinamento da smog nelle città italiane continuano a raggiungere livelli esorbitanti, condizione che si potrebbe in piccola parte alleviare se si diffondesse maggiormente l’idea di realizzare strade con asfalto fotocatalitico. Questo particolare tipo di rivestimento è una sorta di “mangia smog” il cui scopo è quello di eliminare le sostanze inquinanti provocate dallo smog dall’aria che respiriamo. I ricercatori dell’Università di Eindhoven, in Olanda, hanno avuto modo di condurre degli studi al riguardo.
Ad Hengelo, in Olanda appunto, nel rifacimento del fondo stradale dell’affollatissima Castorweg road è stato utilizzato dell’asfalto fotocatalitico: circa 1000 metri quadrati della superficie stradale sono stati ricostruiti utilizzando questo particolare tipo di asfalto, mentre altri 1000 metri quadrati della stessa strada sono stati ricoperti con dell’asfalto comune. I ricercatori dell’Università di Eindhoven hanno monitorato i livelli di inquinamento da smog su questa strada per circa un anno: nell’area dove era stato utilizzato l’asfalto fotocatalitico il livello di ossido di azoto presente nell’aria era minore del 45 percento rispetto all’altra zona dove l’asfalto utilizzato era quello normale. A rendere possibile questo fenomeno quasi “magico” è il biossido di titanio (TiO2) di cui si compone principalmente questo tipo di asfalto. Il biossido di titanio, utilizzando come catalizzatore la luce solare, riesce a trasformare le sostanze immesse nell’aria dalle automobili (come il monossido e il biossido di azoto) in sostanze meno pericolose, come il nitrato, che viene semplicemente risciacquato via dalla pioggia senza causare danni particolari.

“La capacità di purificare l’aria di questo nuovo tipo di asfalto era già stato dimostrato in laboratorio, ma questi risultati mostrano ora che funzionano anche all’aperto “, ha affermato il professor Brouwers, che è stato professore nel dipartimento di Architettura, Edilizia e Pianificazione dell’Università di Eindhoven. Brouwers ha anche fatto qualche calcolo a livello economico per quanto concerne l’utilizzo dell’asfalto fotocatalitico. I costi totali per la realizzazione di una strada “mangia smog” risulterebbero essere maggiori solo del 10 per cento rispetto a quelli a cui si andrebbe in contro realizzando le strade con il comune e maggiormente inquinante asfalto. Si può considerare, quindi, possibile anche a livello economico. Un’altra caratteristica interessante di questa innovativa pavimentazione, è la sua capacità di rimanere sempre pulito, abbattendo lo sporco.
Tuttavia anche in Italia si è verificato nel tempo qualche tentativo di applicazione su strada di questa tipologia di asfalto decisamente eco-friendly. Al momento nulla di particolarmente rilevante, ma ci avviciniamo comunque ad un futuro ecologico in cui anche le strade della nostra penisola potrebbero essere interamente lastricate con asfalto fotocatalitico.