Undressing paradossale è una grave forma di ipotermia che porta un soggetto a sentire talmente caldo fino a decidere di denudarsi anche a temperature molto basse. In questa condizione accade che si percepisce un caldo insopportabile, ma la temperatura continua a scendere, fino a portare alla morte dell’individuo.
La chiave che spiegherebbe tale fenomeno (secondo alcune ipotesi) sarebbe da ricercarsi nella vasocostrizione negli individui in ipotermia. Infatti in questi soggetti, in seguito alla vasocostrizione, il sangue si trasferisce alle estremità del corpo portando a un esaurimento delle energie. Allo stesso tempo, per vasodilatazione, i vasi sanguigni dei muscoli (che ormai sono privi di sangue e di energie) si dilatano portando ingenti quantità di sangue dal centro alla periferia del corpo. E’ a questo punto che il soggetto inizia a sentire particolarmente caldo finendo per privarsi dei suoi abiti, unica fonte di riparazione contro le temperature avverse.
L’undressing paradossale sarebbe facilmente esplicabile anche attraverso 33 casi di vittime di ipotermia esaminati in alcuni rapporti della polizia svedese. Nei rapporti sono state identificate, appunto, 33 vittime di ipotermia, diverse per sesso, età e provenienza geografica. La maggior parte degli incidenti sono stati registrati tra il mese di novembre e febbraio a temperature abbastanza basse (anche se in alcuni casi non risultavano essere superiori a 0 gradi C). In alcune delle vittime esaminate l’undressing paradossale è stato favorito da altre patologie come l’arteriosclerosi, l’alcolismo cronico, l’epilessia, il diabete, e vi erano anche alcune donne in stato interessante. Tra le vittime non mancavano inoltre soggetti nel cui sangue vi erano tracce di Etanolo e altre droghe. La maggior parte delle vittime analizzate presentava delle caratteristiche comuni: macchie viola sulla pelle, scolorimento delle estremità del corpo, edema polmonare ed emorragie gastriche.
Spesso le persone morte in seguito al verificarsi dell’undressing paradossale vengono identificate come vittime di violenze, questo avviene non solo a causa delle abrasioni che presentano sul corpo, ma anche perché i loro abiti vengono trovati a svariati metri da dove poi vengono ritrovate. Questo perché, dopo essersi svestite, le vittime, tendono a strisciare al suolo fino a racchiudersi in posizione fetale, posizione nella quale vengono ritrovati il più delle volte le vittime di questo spaventoso fenomeno. L’undressing paradossale non è altro che il tentativo del corpo di sopravvivere all’ipotermia, ma con scarsi risultati dato che il soggetto ricade quasi immediatamente ed inconsciamente nelle braccia oscure della morte.
Fonte: NCBI