Emergono patterns complessi quando si esegue uno zoom su una bolla di sapone appena poco del suo scoppio. L’arcobaleno di Shimmery appare nella porzione più spessa del film sottile e trasparente costituito di sapone, mentre appaiono cerchi scuri nella porzione più sottile: si tratta di fisica delle bolle di sapone.
Lo spessore del film nelle bolle di sapone determina il colore che si può apprezzare. I raggi luminosi che vengono riflessi dalla parte superficiale e più profonda del film si combinano per amplificare particolari lunghezze d’onda, un effetto conosciuto in fisica come interferenza costruttiva. Nell’area più spessa del film, appaiono lunghezze d’onda più lunghe colorate, che producono un vero e proprio arcobaleno. Per via dell’attrazione di gravità, il film di sapone fluisce, il che causa un cambiamento continuo del pattern osservato nel tempo, in quanto regioni più spesse diventano via via più sottili e regioni più sottili diventano più spesse, finché la bolla infine non scoppia.È la scienza che si cela nelle bolle di sapone.
Quando il film diventa addirittura più sottile della più corta lunghezza d’onda di luce visibile, l’arcobaleno scompare, ma compaiono invece cerchi scuri, a causa dell’interferenza distruttiva che annulla la luce riflessa dalla superficie della bolla. Nel giro di un minuto, questi cerchi crescono e si uniscono l’un l’altro, così come ha riportato il team di ricerca del fisico Li Shen dell’Imperial College di Londra il 22 Novembre 2016 durante il meeting della Società Fisica Americana – Divisione di Dinamica dei Fluidi, tenutasi a Portland in Oregon. Questa è la fisica delle bolle di sapone.
Questo effetto noto ai fisici si definisce “coarsening” ed avviene non solo per le bolle. Se infatti agitassimo un condimento per insalata di olio e aceto, questo si separarebbe gradualmente in goccioline di aceto e olio fino a formare un composto coalescente. Shen afferma che si tratta della prima osservazione di simile fenomeno nelle bolle, che si è avvalso di detergente per piatti e di una telecamera digitale per studiare il fenomeno.
La cattiva notizia per la fisica delle bolle di sapone è che sembra che i cerchi neri siano quindi anticipatori del loro scoppio. Infatti, le bolle sono scoppiate pochi istanti dopo averne osservati gli spot neri.