Al Naslaa è una misteriosa roccia che si trova nell’oasi di Tayma. La sua particolarità è una curiosa spaccatura perfettamente lineare che la divide in due, conferendole un aspetto quasi fantascientifico con un equilibrio che all’apparenza potrebbe sembrare un qualcosa di precario, ma la cui stabilità è ormai storia antica. L’oasi di Tayma si trova nella parte nord-occidentale dell’Arabia Saudita ed è contraddistinta da una storia antichissima, ricca, nel corso dei secoli, di ogni tipo di insediamento umano.
La storia dell’oasi di Tayma, probabilmente, è vecchia tanto quanto quella della misteriosa roccia di Al Naslaa, la cui enigmatica spaccatura non è l’unica particolare caratteristica. Ad affascinare l’osservatore, infatti, non è solo il sorprendente tanto quanto preciso taglio degno di una spada laser, ma anche le due facce perfettamente piane (del tutto naturali) delle due metà, ricoperte da criptiche incisioni rupestri risalenti sicuramente ad epoche antichissime. Ma tornando alla misteriosa spaccatura lineare, i ricercatori che si sono interessati alla roccia di Al Naslaa hanno avanzato qualche ipotesi in merito alla misteriosa fenditura. L’ipotesi più accreditata evidenzierebbe, come presunti responsabili della spaccatura della roccia di Al Naslaa, i movimenti della terra. La causa dello spacco nella roccia sarebbe, infatti, da ricercare nello spostamento del terreno che avrebbe causato uno scivolamento di uno dei due piedistalli che sorreggono la mastodontica parete rocciosa.
Tra le altre ipotesi avanzate vi sarebbe anche la possibilità secondo cui, il taglio lineare che divide in due parti roccia di Al Naslaa, potrebbe essere dovuto ad una vecchia (seppur minore) faglia. Questa ipotesi sarebbe confermata dal fatto che spesso i movimenti delle faglie causano un indebolimento in una zona particolare della roccia. Questa zona, a causa dell’indebolimento, con il tempo finisce per consumarsi, lasciando intatte solo le superfici circostanti. Le cause del misterioso “monumento” antico, sarebbero tutte riconducibili a fenomeni naturali, la cui veridicità sarebbe confermata da svariate ed esaustive spiegazioni scientifiche. Tuttavia un’aura di mistero aleggia intorno alla mastodontica struttura. Nonostante le ipotesi scientifiche non sono mancate teorie rimandanti agli alieni e ai loro sofisticati mezzi (come le fantascientifiche spade laser) che secondo alcuni sarebbero l’unica causa dell’impressionante e precisa frattura sulla roccia dell’oasi di Tayma. Sarà, dunque, colpa di semplici fenomeni naturali o di misteriosi strumenti riconducibili a delle forze aliene? Il mistero si infittisce.
Fonte: Saudi-archaeology