Un geode è una formazione geologica secondaria nelle rocce sedimentarie e vulcaniche. Sono pietre vuote e quasi circolari nelle quali sono presenti masse di materiale minerale. Questi cristalli sono formati dal riempimento di vescicole in rocce vulcaniche da parte di minerali depositati da fluidi idrotermali.
IN BREVE
Indice
Un geode è una roccia pressoché sferica con una cavità interna foderata con materiali minerali. Hanno un involucro esterno molto duro, più resistente agli agenti atmosferici della roccia che li circonda. Ciò permette ai geodi di rimanere intatti quando la roccia circostante viene erosa. Il minerale all’interno dell’involucro è spesso uno strato scintillante di piccoli cristalli di quarzo intervallati a strisce di agata bianca e grigia. In alcuni sono presenti anche minerali più rari come ametista viola, cristalli perfetti di calcite bianca e agata di colori più particolari. Nei geodi più rari sono presenti silice in gemme, rodocrosite rosa, opale con spettacolari giochi di colori. Le dimensioni di un geode variano da un centimetro a vari metri di lunghezza. Dall’esterno sembrano rocce normali, ma è ciò che nascondono all’interno che li rende spettacolari.
FORMAZIONE DI UN GEODE
I geodi non si trovano casualmente e ovunque nel mondo. Di solito se ne trovano molti in aree dove le rocce si sono formate in uno specifico ambiente geochimico. Questi luoghi sono depositi vulcanici stratificati come basalti o tufi oppure depositi sedimentari stratificati come calcari o dolomiti. Ambienti diversi possono ospitare una piccola quantità di geodi.
Geodi vulcanici
Il tipo di geode più noto e richiesto è quello che si forma in zone di attività vulcanica. I vuoti nella lava basaltica spesso si riempiono con agata, quarzo, opale e altro materiale portato da acqua idrotermale o da fiumi sotterranei in ere geologiche di tempo. Queste cavità vengono generate da gas che non sono riusciti a sfuggire al flusso di lava prima che la sua superficie si solidificasse. Il magma contiene moltissimi gas disciolti, che ne costituiscono una grande percentuale in peso. Quando il magma sale in superficie, i gas si espandono a causa della riduzione di pressione. Quando c’è un’eruzione e il magma fuoriesce come flusso di lava, molti gas vengono rilasciati e non tutti riescono a disperdersi nell’atmosfera; alcuni restano intrappolati nella lava e generano grandi cavità quando la lava solidifica. Altri vuoti possono essere prodotti se la lava non solidifica in modo omogeneo; in queste cavità si generano i geodi più grandi, che assomigliano a lunghi rami di albero e possono raggiungere un metro di diametro e molti metri di lunghezza.
Geodi sedimentari
I geodi nelle rocce sedimentarie si trovano di solito in calcari, dolomiti e rocce scistose. In questi depositi cavità piene di gas possono portare alla formazione di un geode. Gusci, rami di alberi, radici e altri materiali organici si decompongono e spesso lasciano uno spazio vuoto dove si formano minerali. Queste cavità si riempiono di quarzo, opale, agata o minerali carbonati. Di solito un geode sedimentario è più piccolo di uno di tipo vulcanico. I geodi sono facili da raccogliere una volta che la roccia che li circonda si è erosa naturalmente. Questo può accadere perché basalto, calcare, dolomiti e scisti si deteriorano molto più facilmente del quarzo e del calcedonio che tipicamente formano lo strato esterno di un geode. La roccia circostante viene eliminata e il geode rimane in superficie, sul letto del fiume che ha eroso le altre rocce o incastrato nel suolo. In queste situazioni è facile trovare e raccogliere il geode. Alcune volte si tenta di rimuovere manualmente la roccia che circonda un geode, questo metodo è difficile, costoso e spesso l’oggetto che si vuole raccogliere viene danneggiato.
COLORAZIONE
Il colore e le varie fasce colorate di un geode sono il risultato di impurità molto variabili. Ossidi di ferro danno sfumature di color ruggine alle soluzioni silicee, come il comune quarzo macchiato di ferro.La maggior parte dei geodi contiene cristalli puliti di quarzo, altri contengono cristalli di ametista viola. Altri ancora possono contenere agata, calcedonio, diaspro, calcite, dolomite, celestite e molti altri minerali. Non è semplice dire cosa c’è esattamente all’interno di un geode a meno che non lo si rompa. Comunque i geodi presenti in una stessa area hanno di solito una composizione molto simile. Alcune volte si usano anche colori artificiali o alterazioni sintetiche della struttura per rendere un geode più strano e particolare.
NODULI, VUG, CONCREZIONI E THUNDEREGG
Spesso un geode può essere confuso con noduli, vug, concrezioni o thunderegg. Anche essi sono composti da sostanze disciolte in acque superficiali e poi precipitate a formare cristalli appuntiti o più arrotondati. Sono tutti oggetti con caratteristiche comuni e formati da processi simili. I noduli sono oggetti solidi composti da materiali minerali precipitati; potrebbero essere stati in passato un geode cavo poi riempitosi di minerali; ma si possono anche formare per crescita di materiale minerale su una superficie di sedimentazione, in una cavità o per sostituzione di roccia con minerali. Un vug è una cavità che potrebbe contenere cristalli, ma non ha un rivestimento che gli permette di separarsi dalle rocce circostanti; esso quindi non esiste se la roccia non viene erosa.
Le concrezioni sono aggregati solidi composti di grani di minerale sedimentato in un materiale che cementifica il tutto; si formano quando la precipitazione chimica inizia attorno a un nucleo, come un fossile o a un grano di minerale già presente; la loro crescita inizia dal centro e si sviluppa in tre dimensioni senza la presenza di una cavità, ma rimpiazzando le rocce attorno al nucleo di precipitazione. I thunderegg sono masse di riolite quasi sferiche, che fuoriescono da strati di lava solidificata; hanno una cavità interna riempita con materiali minerali.
Fonte
- Geodes
geology