L’iniziativa Save the Planet 2022 nasce con lo scopo di rendere consapevole la comunità dell’importanza che la raccolta differenziata ha per il nostro pianeta. L’evento, organizzato dalla community different, è stato riproposto per il terzo anno consecutivo in collaborazione con Worldrise ONLUS e 30×30 Italia. Si è tenuto in occasione del World CleanUp Day, il 17 settembre 2022 e ancora una volta ha portato a degli ottimi risultati per l’ambiente!
IN BREVE
Indice
CAMBIAMO IL MONDO CON SAVE THE PLANET 2022
Save the Planet è un’iniziativa sociale del progetto different, organizzata in collaborazione con Worldrise ONLUS e 30×30 Italia. L’iniziativa nasce nel 2020 con lo scopo di rendere consapevole la comunità dell’importanza che la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti al fine di garantire un mondo più pulito. L’evento si tiene in occasione del World CleanUp Day, quest’anno sabato 17 settembre 2022, durante il quale per un’intera giornata gruppi di volontari sparsi in tutta la penisola si occupano della raccolta dei rifiuti. Il World CleanUp Day è un’iniziativa sociale globale che periodicamente riunisce milioni di persone in 180 paesi del mondo per la pulizia di spiagge, parchi, fiumi e aree urbane. L’obiettivo è quello di riunire la comunità, sensibilizzarla e raggiungere l’obbiettivo di un pianeta pulito e sano.
Collaborazione, impegno e divertimento
Per fare la differenza, in vista di un futuro migliore e più sano, richiede lo sforzo comune. Per lanciare un messaggio di denuncia verso l’inquinamento dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, non c’è modo migliore che farlo all’unisono, unendo tutta la penisola e le isole sotto un’unica voce, il mondo è più bello se pulito.
Questo è il messaggio che la community ha voluto lanciare nel 2022, ricoprendo con gioia il valore e la bellezza di collaborare per uno scopo più alto e lungimirante. Sinergia, passione e amore per l’ambiente sono le parole chiave che hanno caratterizzato Save the Planet 2022. Nonostante l’inquinamento stia trasformando la natura a noi circostante, siamo ancora in tempo per evitare il pinto di non ritorno, possiamo ancora noi tutti nel nostro piccolo salvare il mondo.
Piccole attenzioni quotidiane, possono fare la differenza. La lotta all’inquinamento dovrebbe essere una priorità di tutti, l’ecologismo non dovrebbe essere una semplice moda ma uno stile di vita che ciascuno dovrebbe far proprio, per sé stesso e per gli altri. Evitare prodotti con troppi imballaggi e buttare i rifiuti negli appositi contenitori potrebbe essere il primo passo per salvaguardare l’ecosistema.
La nuova edizione di Save the Planet
Nell’edizione 2021 la nostra iniziativa è riuscita ad unire cittadini, associazioni e realtà locali in una giornata di completa dedizione al benessere del nostro pianeta. Save the Planet ha fatto lo stesso nel 2021 e mira a fare lo stesso nel 2023.
Quest’anno l’iniziativa si è ripetuta con grande successo e gioia per organizzatori e partecipanti. Il progetto ha visto al lavoro ben 705 volontari hanno riempito con più di 2217 kg di rifiuti centinaia di sacchi, ripulendo spiagge, fiumi, strade e non solo. Come per ogni edizione, una volta raccolti i rifiuti sono stati differenziati, recuperati e riciclati (dove possibile).
«Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso» (José Ortega y Gasst). Fare del bene all’ambiente, oggi più che mai vuol dire fare del bene a noi stessi e al nostro futuro.
SAVE THE PLANET 2022 COM’È ANDATA?
Il 17 settembre grandi gruppi e piccoli gruppi si sono riuniti ed impegnati per il nostro bene e per quello del pianeta, vediamo com’è andata.
Chiunque volesse apportare il proprio contributo poteva partecipare all’iniziativa, difatti il lavoro è stato svolto da associazioni come The Black Bag, Il Pianeta Azzurro, SiAmo Taranto come anche da singoli cittadini particolarmente interessati alla salvaguardia dell’ambiente. È il caso di Sara Beneventi di Reggio Emilia: lei assieme a due suoi amici hanno ripulito una superficie di circa 2000 mq che costeggiava una delle strade in aperta campagna raccogliendo oltre 60kg di rifiuti.
Come loro, sempre nel Lazio, a Veroli, Alessandro Taglione e il suo gruppo di amici hanno raccolto ben 500 kg di rifiuti in un’area di oltre 2 ettari. Ricardo Moschetti che assieme alla squadra di 3Place ad Adria, in Veneto, ha raccolto ben 10 sacchi da 15kg di rifiuti indifferenziati, 3 sacchi da 3k di plastica e 1 sacco da 10kg di vetro su una superficie di oltre 1 ettaro. Il team di The Black Bag ha operato con ben 120 volontari a Genova presso la spiaggia Alla Foce raccogliendo diversi quintali di rifiuti ingombranti, 408 kg di spazzatura differenziata in oltre 104 sacchi; ma non solo, sempre lo stesso team ha raccolto presso la spiaggia di Savona 27 sacchi di rifiuti, oltre 2000 mozziconi di sigarette con un team di 25 volontari.
Altri gruppi hanno ottenuto risultati altrettanto importanti: Patryk Klepadlo e il suo gruppo di 14 amici a Sarno in Campania hanno ripulito una superficie di 900mq preso il borgo Terra Vecchia di Sarno raccogliendo 120 kg di rifiuti.
A Torino invece il gruppo de Il Pianeta Azzurro ha ripulito il Po raccogliendo ben 300kg di rifiuti (239 kg sulla terra ferma e 65kg raccolti nelle acque) coinvolgendo oltre 200 partecipanti. Gruppi più piccoli come quello di Madalina Hirnu e i suoi amici hanno raccolto, su una superficie di 500 mq, 10 sacchi da 15 kg di rifiuti indifferenziati e diverso materiale ingombrante, poi appositamente raccolto e smaltito.
A Reggio Emilia Sara Benvenuti e i suoi amici hanno deciso di pulire lo spazio addicente a una strada raccogliendo su una superficie di circa 2000 mq oltre 60 kg di rifiuti misti tra cartacce e indifferenziato, prevalentemente materiale gettato dalle auto o abbandonato.
Il team Protect Our Home, capitanato da Matteo Grattapaglia, ad Asti ha ripulito oltre 1 km quadrato da circa 30 kg di rifiuti. Il tutto coinvolgendo bambini e ragazzi nella cura e nella salvaguardia dell’ambiente.
Nota di merito, infine, va al team di Siamo Taranto che ha ripulito circa 30000mq. Il tutto decidendo di proseguire la raccolta il giorno seguente e raccogliere così 70 sacchi di rifiuti indifferenziati, tantissimi rifiuti ingombranti e circa 10 sacchi di solo vetro.
Il tempo non sempre è stato favorevole come nel caso dei team di Comacchio e di Cesenatico che a causa del maltempo non hanno potuto effettuare la raccolta e in alcuni casi nemmeno rimandare ad una giornata successiva.
Se una sola giornata ha eliminato dal nostro pianeta così tanti rifiuti, immaginiamo cosa potrebbe diventare il mondo se tutti facessero la propria parte evitando di gettare per strada i rifiuti e sfruttando i punti di raccolta per gli oggetti ingombranti da buttare.
Chiunque voglia partecipare alle nostre iniziative può farlo iscrivendosi alla nostra community cliccando qui!