
Nelle civiltà più antiche la mitologia si ergeva sulle fondamenta della simbologia animalesca ferale e domestica, la quale si avvaleva dell’interpretazione dei cosiddetti sogni premonitori. Basti pensare alle divinità dell’antico popolo egizio le quali erano chimere umanoidi aventi busti d’animale. Inoltre, i gatti erano visti letteralmente come osservatori guardiani al cospetto degli dèi, così come le effigi di sfingi, enormi donne austere dal corpo di leonessa messe a sorvegliare le Porte dell’Impero.