In foto è rappresentata la struttura ben nota del DNA. La nascita degli OGM ricerca le sue origini nel lontano 1954 quando Watson Crick Wilkins vincono il premio Nobel per aver presentato per primi la struttura a doppia elica stabile del DNA. Per fare organismi transgenici non si cambiano i mattoncini con cui si costruiscono le informazioni genetiche di un organismo ma, piuttosto, si aggiunge o si toglie qualche pezzetto, geni utili per scopi industriali. Nel caso dell’Humulin R, senza quel batterio a produrre insulina umana i pazienti diabetici verrebbero tuttora presi in cura con l’ormone di estrazione porcina, aggravando il rischio di rigetto e di contaminazione.