Quando gli elefanti piangono soffrono emotivamente, oppure no?

È molto raro dalle nostre parti vedere degli elefanti, figuriamoci poi vedere quando gli elefanti piangono. A meno che si vada allo zoo oppure si decida di  prendere un’aereo, andare in Africa e immergersi nella natura per un safari. Quindi, se vi capiterà di vederne uno recentemente, sappiate che una delle caratteristiche principali di questi giganteschi animali (oltre a quelle fisiche come zanne e proboscide) è la grande sensibilità verso i propri simili. Pare, addirittura, che gli  elefanti piangano.

La notizia è stata resa nota dopo alcuni studi  condotti in Africa (all’Amboseli National Park, in Kenya) da ricercatori della Essex University. Altri ricercatori, con le loro testimonianze, lo hanno confermato. I ricercatori si sono infatti chiesti se gli elefanti potessero provare empatia per i propri simili ed il risultato dello studio è stato positivo. Non sono invece stati condotti studi sull’intelligenza cognitiva.

Gli elefanti hanno infatti mostrato comportamenti come protezione, baby sitting, rimozione di oggetti considerati pericolosi e conforto. Questi comportamenti vengono classificati dai ricercatori come tra i più alti livelli di empatia (descritti da de Waal, 2008) come preoccupazione simpatica.

Gli elefanti danno anche molta importanza al concetto di morte, come già facciamo noi umani. Si nota infatti come gli elefanti mostrino interesse per le carcasse dei propri simili, un comportamento inusuale per la maggior parte degli animali, che in diversi casi sfocia nell’investigazione della carcassa, vale a dire odorare la carcassa o toccarla semplicemente con proboscide e zampe. È stata avanzata l’ipotesi che quando gli elefanti piangono analizzando una carcassa, stiano analizzando il corpo di un loro parente.

A questo punto viene spontaneo chiedersi se tutti gli animali piangono, tuttavia non si può rispondere con una risposta secca a questa domanda, in quanto alcuni animali si limitano a lubrificare il proprio bulbo oculare, e difatti non piangono per forti emozioni come accade appunto per gli elefanti.