Sarà capitato a chiunque di ritrovarsi bloccato in una fila al supermercato, sognando il supermercato del futuro. Ma qualcuno ha pensato a questo problema, precisamente Amazon, con il suo nuovo progetto chiamato Amazon go.
Penso ci siamo passati tutti ad una situazione del genere: stai facendo la spesa, vai di fretta, anzi, molto di fretta, finalmente hai preso tutto, corri alla cassa e… fila, un’immensa fila che ti separa dal resto delle urgentissime commissioni che hai da fare. Che puoi fare? Assolutamente nulla, puoi solo aspettare pazientemente in fila il tuo turno.
Amazon ha ben pensato alle necessità dei suoi acquirenti, continuamente di fretta: con Amazon go, per fare la spesa, basterà avere il proprio smartphone dove si sarà precedentemente scaricata l’app (per l’appunto, Amazon go) che ci consentirà di fare shopping in totale libertà. Insomma, il supermercato del futuro. Ovviamente sull’applicazione sarà registrata la propria carta di credito, la stessa che tutti noi abbiamo fin’ora usato per fare gli acquisti online su Amazon. Il 5 dicembre 2016 è stato rilasciato il video ufficiale del progetto in cui si vede chiaramente un ragazzo che passa lo smartphone con l’app su di un lettore, entra, prende ciò di cui ha bisogno, ed esce senza il minimo problema.
Ora, molti si chiederanno come può mai sapere un’app cosa ho appena preso dallo scaffale; ma soprattutto come potrebbe mai essere possibile una cosa del genere, senza evitare continui saccheggi, dato che nessuno controlla con cosa sono uscito dal supermercato. Da come si è capito, il supermercato del futuro sarebbe pieno di telecamere e sensori che, attraverso dei algoritmi, facciano registrare sull’app in una sorta di ”scontrino” cosa hai appena preso, ma non solo, tali algoritmi sono anche in grado di rilevare quando il cliente indeciso di turno riposa l’oggetto sullo scaffale, per evitare addebiti di denaro errati.
Attualmente il primo ed unico store si trova a Seattle, dove possono per ora acquistare solamente i dipendenti di Amazon, quindi, se il progetto dovesse andare come previsto e senza complicazioni, l’intenzione sarebbe di aprire successivamente supermercati del genere in tutti gli Stati Uniti. A dicembre si diceva che questa iniziativa sarebbe stata messa in atto nelle prime settimane/mesi del 2017; quindi, volendo credere che tutto andrà bene, prepariamoci ad una ”rivoluzione della spesa”.
Ma risolto un problema se ne crea un altro: ed i cassieri? Sì, se questo nuovo modo di fare la spesa si diffonderà, praticamente assisteremo alla scomparsa di un mestiere e di migliaia e migliaia di posti di lavoro. Possiamo definirlo come una sorta di ”effetto collaterale” del progresso tecnologico e scientifico. E’ un qualcosa che sta caratterizzando la nostra epoca, quello delle macchine che prendono sempre più piede nella nostra vita quotidiana, e non possiamo farne a meno. Qualcuno definisce tutto ciò freddo e privo di contatto umano, ma sicuramente viene incontro alle nostre necessità.
Fonte: Amazon