Quella che potete osservare in queste immagini è la nuova, incredibile, struttura marina scoperta sotto la Grande Barriera Corallina australiana. Una vera e propria barriera sotto la barriera, affermano gli scienziati, caratterizzata da una forma che può rimandare all’aspetto di una composizione di ciambelle.
[easingslider id=”3792″]
Questa “barriera corallina” interna si estende per oltre 2300 kilometri, tanto quanto 7,5 volte l’intera città di New York o 4 volte le dimensioni di Londra. Ma ciò che ancor più sorprende è che una costruzione così mastodontica non sia stata edificata dalle forze della natura, ma da esseri viventi. Ci riferiamo all’alga nota come Halimeda. Durante il suo ciclo di vita, questa dispone di una colorazione verde e assomiglia a molte delle altre alghe che noi conosciamo. Ma quando giunge alla morte, assume una delle caratteristiche sembianze che ricordano dei cornflakes di colore grigio, che si depositano sul fondo marino. Con il passare degli anni (nel nostro caso ben 10000) questi si ammassano e vanno a costituire nuove formazioni calcificate.

“Sapevamo dell’esistenza di queste strutture geologiche nella parte settentrionale nella barriera sin dagli anni ’70 e ’80, ma mai finora ne è stata rivelata la vera natura della forma, dimensione ed ampiezza”, afferma ad una conferenza stampa Robin Beaman della James Cook University, uno dei leader della ricerca. La mappatura è stata compiuta utilizzando i dati acquisiti attraverso un tracciamento laser eseguito da un aereo della marina australiana, come si può vedere nel filmato sottostante.
La domanda attuale è: cosa vive in questi fondali? Ad oggi le testimonianze tendono a zero. Trovandosi ad una profondità che va dai 18 ai 48 metri sotto il livello del mare, ben poche sono le persone che hanno potuto riportare informazioni su ciò che si trova nell’ambiente. Le voci si limitano a dire che altro non sembra che un enorme “deserto bianco”. Chissà quali sorprese potrà riservarci anche questa volta la natura.
Fonte: ABC