Per quanto possa sembrare strano gli zombie esistono: al mondo esistono persone vittime di una curiosa patologia psichiatrica che le porta a credere di essere defunte. La patologia in questione è la sindrome di Cotard, definita anche delirio di negazione. Questa strana malattia psichiatrica è oggi molto rara al mondo e prende il suo nome da Jules Cotard, neurologo francese che per primo la identificò e condusse degli studi al riguardo nel 1880.
La prima paziente che Cotard analizzò, Mademoiselle X, era fermamente convinta della mancata esistenza di alcune parti del suo corpo (motivo per cui viene anche definita sindrome del cadavere che cammina), affiancata dalla forte negazione dell’esistenza di elementi soprannaturali come il Dio cristiano ed il diavolo: in sintesi credeva di aver cessato di vivere e di non necessitare più di alcuna forma di nutrimento. Alla fine si convinse di essere immortale in quanto era stata dannata per l’eternità.
Questa curiosa patologia, che sembra quasi voler confermare che gli zombie esistono, si è verificata recentemente in una donna, che ha sofferto della sindrome per circa un paio di mesi. La signora Wang, è questo il nome della donna, dopo essere svenuta su un volo da Londra a San Francisco, avrebbe maturato la convinzione di essere morta e che la sua condizione si fosse estesa anche ai suoi familiari. Come spesso accade, infatti, i malati credono che anche i propri cari siano coinvolti nella presunta morte. All’inizio la donna era contenta di “essere defunta” per poter ricominciare d’accapo, poi però ha dovuto far fronte alla depressione (sintomo connesso alla malattia) e, come la paziente di Cotard, ha iniziato a smettere di mangiare, credendo di non averne più bisogno.
Appare quindi chiaro che la negazione del cibo è uno degli effetti decisivi della malattia che potrebbe farla culminare in una morte reale. Ma cosa porta le persone a maturare queste convinzioni? Alla base di tutto ci sarebbe un’interruzione delle fibre nervose che collegano il centro delle emozioni alle aree sensoriali, in questo modo il paziente che ne è affetto è completamente isolato da ogni stimolo esterno e non riesce più a percepire alcuna emozione, finendo per essere convinto di aver perso la vita.
La sindrome di Cotard può essere dovuta anche a svariate malattie celebrali come il morbo di Parkinson, la demenza, la schizofrenia e molte altre. La cura è da ricercarsi in farmaci come antidepressivi, antipsicotici e sono inoltre necessarie sedute psichiatriche. Gli zombie esistono quindi? probabilmente no, ma esistono le sfortunate vittime di questa inquietante patologia psichiatrica, per la cui cura si spera in meglio per il futuro.
Fonti: NCBI