Gli avvistamenti ufo costituiscono una macrotematica che probabilmente non passerà mai di moda, raccolta da sempre in documenti di ogni tipo, tra questi quello che sicuramente risalta di più è il documento FBI più letto della storia.
Ma proviamo a fare un passo indietro nel tempo per capire come tutto ha avuto inizio. Negli anni ‘70, in seguito all’emanazione del Freedom of information act, molti documenti presenti nell’archivio dell’FBI vennero resi noti al pubblico. Tra questi vi era, appunto, quello che poi, dallo stesso ente investigativo, è stato classificato come il documento FBI più letto della storia. Nel 2011 il suddetto documento, riguardante uno degli avvistamenti UFO più conosciuti, è stato pubblicato sul sito dell’FBI, il Secret Vault (letteralmente “camera blindata”), e da lì ha avuto inizio la sua ascesa, che l’ha portato a raggiungere oltre un milione di visualizzazioni e a guadagnarsi il titolo di documento più letto della storia che l’ha reso particolarmente noto.
La documentazione in questione sembrerebbe però risalire a molti anni prima della sua pubblicazione, infatti, è stato acquisita negli anni ’50. Il documento FBI più letto della storia viene definito anche “Guy Hottel Memo” dal nominativo dell’agente speciale dell’FBI che raccolse e inviò le informazioni al quartier generale di Washington, al direttore Edgar John Hoover. Nel telegramma inviato da Hottel alla sede principale del Federal Bureau, si legge di uno dei tanti avvistamenti UFO nel Sud America, nel Nuovo Messico per essere precisi. I corpi non identificati avvistati vengono dettagliatamente presentati nel telegramma con una descrizione fatta di poche semplici parole: “tre oggetti volanti a forma di disco sono stati scoperti nel Nuovo Messico. I dischi volanti hanno un diametro di circa 15 metri e ognuno di loro ospita tre alieni dalle sembianze umane, ma alti circa un metro, tutti vestiti con tute metalliche di una stoffa ben lavorata. Ogni corpo era avvolto con una tuta simile a quella usata dagli speed flyers e dai collaudatori d’aerei”.
Nel telegramma Hottel indicò come possibile causa della caduta dei dischi volanti la presenza di potentissimi radar che sarebbero stati posizionati in quella zona dal Governo, e che avrebbero interferito con i sistemi di controllo dei misteriosi dispositivi alieni. Tuttavia il caso non è mai stato preso particolarmente in considerazione, e valutato come veritiero. Infatti, per quanto le informazioni raccolte da Guy Hottel in merito fossero così dettagliate, il contenuto del telegramma non è mai stato considerato una prova decisiva in grado di accertare l’esistenza di eventuali UFO. Negli anni, così come le notizie di ulteriori avvistamenti ufo, si sono susseguite svariate smentite riguardanti l’affascinante e misteriosa faccenda legata al famoso documento FBI più letto della storia.
Fonti: FBI Vault