Se vi trovate in Cina, precisamente nella provincia di Hubei, e siete “assetati” di curiosità, non potete non visitare l’impianto energetico più potente al mondo: la Diga delle Tre Gole, una costruzione mastodontica, realizzata sul Fiume Azzurro. Conosciuta anche come “Progetto Tre Gole”, è una diga per la produzione di energia elettrica e rappresenta l’impianto con la maggiore capacità di produzione idroelettrica mai realizzato. Per darvi un’idea, si aggira intorno a circa 22.500 megawatt e 98,8 terawattora generati ogni anno (il 3% dell’energia elettrica consumata in Cina). L’opera è stata terminata il 20 maggio 2006, mentre il complesso ad essa annesso è stato interamente ultimato nel 2009.
La costruzione (un mix di tecnologia e innovazione) prende il nome dalle tre gole attraversate dal fiume: la Gola di Qutang, la Gola di Wuxia e la Gola di Xiling. 10 mila chilometri quadrati di estensione, una capienza massima di 39 miliardi di metri cubi d’acqua, 185 metri di altezza, una lunghezza complessiva di 2,3 chilometri. 32 turbine Francis ciascuna di 700 MW di potenza nominale per produrre energia. Queste cifre testimoniano ulteriormente, se ancora ce ne fosse bisogno, le dimensioni da record di questo impianto.
Un impianto che però si porta dietro aspetti positivi, ma anche negativi. Sicuramente tutela l’ambiente. Garantisce una minore produzione di gas e polveri inquinanti che sarebbero derivati dalla combustione di combustibili fossili. Permette di controllare le piene del fiume, rendendolo più sicuro da navigare. In parallelo, però, danneggia la natura. In zona, infatti, l’ecosistema risulta essersi modificato e si stanno moltiplicando frane e smottamenti. Per la creazione del bacino sono stati sommersi più di 1300 siti archeologici, 13 città, 140 paesi e 1352 villaggi che hanno comportato il trasferimento di circa 1,4 milioni di abitanti (sono 116 le località finite direttamente sott’acqua).
A causa delle modifiche al territorio molte specie animali e vegetali sono scomparse o scompariranno. Non mancano, però i danni che l’uomo ha compiuto anche su se stesso. Coloro che sono stati trasferiti in altre zone hanno faticato a rifarsi una vita, a trovare lavoro e a riallacciare rapporti con amici e conoscenti. Alcuni scienziati hanno “analizzato” la costruzione e ciò che hanno scoperto è veramente curioso. E’ stato stimato che la grande massa d’acqua che si accumulerà nella diga a un’altezza superiore rispetto a quella precedente, causerà una diminuzione della velocità di rotazione della terra. Ne conseguirà un allungamento della durata del giorno, seppur di un valore infinitesimale stimato in 60 miliardesimi di secondo.