Altro che Pokemon Go: il concetto di realtà aumentata è già da un pezzo presente nei laboratori Microsoft.
Microsoft Hololens infatti è il primo autonomo computer olografico, che permette di interagire con degli ologrammi in HD all’interno della realtà.
Si tratta di semplici occhiali ove sulle lenti vengono proiettate delle immagini in 3D che interagiscono con l’ambiente circostante, dando la possibilità all’utente di navigare e utilizzare le applicazioni con il semplice movimento degli occhi e delle dita in modo del tutto naturale. Grazie a Hololens, i personaggi animati dei propri film diventano reali e a grandezza naturale, dando la possibilità ai fan di interagire con loro.
Alcuni partner come Skanska, CDM Smith, Paccar, PGA Golf, Stanford Medical School, stanno collaborando con Microsoft per progettare Apps per la realtà aumentata grazie agli ologrammi. Sono molti quelli già entusiasti di Hololens, come nel caso di Greg Lynn, proprietario della “Greg Lynn Form”, professore di architettura e progettazione urbana presso la “UCLA School of the Arts and Architecture“. Egli è stato scelto per rappresentare gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia del 2016, nel gergo indicata come “le olimpiadi della architettura”.
Grazie a Hololens e la tecnologia per la realtà aumentata di Trimble, ha portato alla luce il suo ultimo progetto.
Al momento non si conosce la data di rilascio ne il costo degli occhiali, ma secondo Partick Moorhead, contributor dell’area tech di Forbes, il prezzo non sarà di certo economico per i consumatori.
Ma sul web le indiscrezioni sono tante e alcuni ipotizzano diverse versioni degli Hololens che variano dai 1000 ai 2000 dollari.
Fonte: Microsoft