ONO, la prima stampante 3D portatile, è una startup ideata da due Italiani. Ha ricevuto il premio “Editor’s choice” al Maker Faire di New York nel 2016 e potrebbe diventare parte delle nostre vite.
IN BREVE
Una delle tecnologie più influenti del ventunesimo secolo e che riesce ad affascinare scienziati, ingegneri, designer e artisti di tutto il mondo è sicuramente la stampante 3D. In molti ritengono che progettare e creare qualsiasi tipo di oggetto in maniera autonoma sarà un aspetto fondamentale nella visione di un futuro sempre più prossimo e reale. Ed è su questa idea che ragionano ormai da anni Filippo Moroni e Pietro Gabriele, i fondatori dell’azienda romana Solido 3D. Quest’ultimi dal 2014 lavorano su un progetto dalle enormi potenzialità, ossia ONO , la prima stampante 3D per smartphone. Il nome è stato cambiato dal vecchio OLO a causa di disguidi creatisi con un’attività commerciale omonima. L’idea di creare un prodotto di questo genere è nata dal desiderio di Moroni e Gabriele di rendere la stampa 3D accessibile a tutti o come hanno riferito loro “democratizzarla”. Dunque dopo due anni di duro lavoro sono riusciti a mettere a punto questo formidabile oggetto che riesce ad accomunare economicità e stampa ad alta risoluzione, il tutto in un formato portatile. ONO infatti ha dimensioni e peso molto ridotti (180x128x185 mm per 780 gr) in modo da poterlo portare sempre con se.
Questa mini stampante 3D utilizza una tecnologia a fotopolimeri. Sul fondo trasparente si inserisce lo smartphone con lo schermo rivolto verso l’alto subito dopo aver avviato il processo di stampa. Al di sopra di esso viene posizionato il printing film, cioè la pellicola di stampa. Essa è trasparente ed è UL-Certified (idonea a standard di sicurezza e affidabilità), dunque protegge al meglio il telefono mentre lavora. All’interno del contenitore si inseriscono le speciali resine create appositamente dall’azienda. Una volta sigillato il tutto, si aspetta per qualche ora, periodo durante il quale il telefono non può essere utilizzato. La luce emessa dallo schermo dello smartphone, guidata da un’apposita app, solidifica la resina strato dopo strato finché l’oggetto non è pronto e può essere estratto e lavato. Grazie all’applicazione scaricabile su iOS, Android e Windows, ONO risulta essere anche molto versatile. Essa è molto intuitiva e semplice e permette di collegare la stampante praticamente con qualsiasi tipo di telefono. Sui dispositivi connessi alla stampante si lavora con file CAD, che possono essere importati da un pc esterno o scaricati dalla rete. Inoltre l’app dedicata permette anche di condividere i propri disegni 3D con chiunque oltre a poter mandare degli speciali messaggi 3D (da stampare) a chi vogliamo. Al riguardo esiste una funzione chiamata “surprise” che consiste letteralmente in una sorpresa. Chi riceve questo speciale messaggio non può vederne il contenuto se non stampandolo. Con ONO i due fondatori vogliono realizzare un loro sogno, cioè creare una vera e propria community costituita da persone che hanno integrato la stampa 3D alla propria vita e che usufruiscono di questa tecnologia quotidianamente.
Un altro aspetto molto interessante è la grande accuratezza di stampa nonostante le ridotte dimensioni del volume interno (72x124x52 mm). Fattore cruciale di questa caratteristica è la qualità dello schermo del telefono che viene utilizzato, più essa sarà elevata e più l’oggetto stampato risulterà definito. Comunque ONO è limitata superiormente, raggiunge appunto un massimo di risoluzione di 42 micron lungo gli assi X e Y e di 50 micron lungo l’asse Z, perciò è possibile stampare oggetti molto nitidi. Per quanto riguarda la velocità di stampa sappiamo che anch’essa varia a seconda del dispositivo mobile utilizzato. In media vengono stampati in verticale 5 cm di materiale in due ore e mezza. La stampante funziona attraverso un leggerissimo motorino elettrico (molto silenzioso) alimentato da una batteria, la quale può essere ricaricata attraverso un comunissimo cavo USB. Purtroppo non ci sono dati riguardo l’autonomia. Tutto questo è contenuto nel case costruito con speciali tecnopolimeri ideati per garantire rigidezza e durabilità nel tempo.
Nel sito internet dedicato a questo prodotto è possibile ordinare ONO al bassissimo prezzo di 99 dollari (circa 79 euro) e anche le speciali resine (15 dollari per 100 ml) grazie alle quali è possibile creare oggetti di diversi colori e con diverse caratteristiche fisiche. Essa potrà essere utilizzata in ambito sociale come in quelli didattico e ricreativo. Finalmente questa tecnica di produzione potrà diffondersi ovunque senza aver bisogno di ricorrere alle classiche stampanti 3D le quali risultano essere ingombranti, rumorose e di difficile utilizzo. Chiunque abbia la voglia e la curiosità di immergersi in questo mondo avrà tutto il necessario per creare qualsiasi tipo di oggetto. Sperimentando la stampa 3D e vedendo quali sono i suoi limiti (se ne possiede). Sarà così possibile sviluppare ulteriormente questa promettente tecnologia.
Fonte
- ONO 3D
Sito ufficiale