Il segugio, più comunemente noto come cane da caccia, non è altro che un cane appartenente a una razza che nel corso dei secoli è stata selezionata dall’uomo per poter generare animali estremamente abili nell’aiutare i cacciatori umani a individuare e catturare le loro prede.
IN BREVE
Indice
SEGUGIO: UN CANE DA CACCIA
Esistono molteplici razze di segugio: italiano o svizzero, a pelo raso o a pelo forte, il segugio non è altro che il comune cane da caccia. Possiamo quindi definirlo come l’animale canide appartenente a una delle razze di cani che nel corso dei secoli sono andate incontro a selezione artificiale perché la prole fosse sempre più adatta ad accompagnare l’uomo nella sua attività di caccia. Ovviamente, oggi questi animali sono sempre più spesso adottati da famiglie che semplicemente godono della loro compagnia casalinga. Sono animali tendenzialmente piuttosto affettuosi e soprattutto estremamente legati al loro padrone, a cui sono rigorosamente fedeli in ogni situazione. Anche per questo, forse, si sono aggiudicati la pagina di gestione delle assicurazioni Segugio.it, che vi riprende il nome: per quando il cane sia comunque il miglior amico dell’uomo, il segugio sembra essere il più fedele di tutti. In ogni modo, queste razze si sono sviluppate, nei decenni, a questo preciso scopo: creare il perfetto cane da caccia. Con il tempo, sono stati selezionati cani con caratteristiche specifiche per i differenti tipi di caccia condotti dall’uomo. In questo senso, i cani da caccia possono essere suddivisi nei seguenti gruppi:
- Cani da ferma, che una volta individuato il selvatico si bloccano in punta o ferma indicandone la presenza al cacciatore;
- Cani da riporto, che recuperano la selvaggina una volta abbattuta dal cacciatore;
- Cani da seguita, impiegati per scovare ed inseguire i selvatici, principalmente selvaggina da pelo;
- Cani da tana, selezionati negli anni per essere piccoli e forti in modo da potersi introdurre facilmente nelle tane dei selvatici come il tasso o la volpe;
- Cani da sangue o da traccia, dall’olfatto particolarmente sviluppato e impiegati nella ricerca della selvaggina ferita.
Le principali razze di segugio appartengono a due delle sopra citate categorie di cani da caccia: segugio svizzero e segugio italiano sono, infatti, cani da seguita, mentre il segugio bavarese è un cane da traccia. Altri cani da seguita piuttosto noti sono il segugio maremmano e il segugio francese.

CANI DA SEGUITA
Come detto in precedenza, i cani da seguita, fra cui il segugio svizzero e quello italiano, sono animali impiegati per scovare ed inseguire i selvatici, principalmente selvaggina da pelo, che quindi accompagnano il cacciatore e lo aiutano nell’individuazione e nel raggiungimento della preda. Questi animali, a seguito della selezione artificiale che le loro razze hanno subito, possiedono doti spontanee nello svolgere questo compito ma hanno comunque bisogno di un addestramento specifico. Questo, in genere, parte verso il settimo mese di vita del cane e deve essere effettuato durante tutto l’anno. Il segugio italiano è sicuramente il più famoso nel nostro paese e possiamo identificarne due tipologie differenti: il segugio italiano a pelo raso e quello a pelo forte. Poco differente per morfologia e comportamento è, poi, il segugio svizzero.

Il segugio italiano a pelo raso
Il segugio italiano a pelo raso sembra essere una razza dall’origine antichissima: le prime selezioni artificiali per la sua genesi sarebbero avvenute in Gallia grazie a incroci fra il segugio da corsa egiziano e il molosso romano. Le testimonianze risalenti a questo periodo sono quasi del tutto assenti ma esistono raffigurazioni di segugi molto simili a quello italiano e risalenti al periodo rinascimentale. Il segugio italiano ha una struttura mesomorfa, è forte e resistente, muscoloso ma asciutto. La sua andatura preferita, la stessa usata nell’inseguimento della selvaggina in fase di caccia, è il galoppo. L’altezza media è differente fra maschi e femmine, rispettivamente di circa 56 cm e 52 cm. Il peso oscilla tra i 18 e i 28 kg. La lunghezza del muso raggiunge la metà della lunghezza totale della testa, il naso è nero, con narici ben aperte e canna nasale convessa (la cosiddetta forma montonina) e le orecchie sono pendenti, triangolari, piatte e larghe. Il manto è fitto, lucente e liscio. Il segugio italiano a pelo raso ha un carattere vivace e ardito. Non è mordace e raramente aggressivo ma solo verso gli altri cani. Anche se la razza è stata selezionata in Italia, ne esistono degli allevamenti in tutto il mondo.

Il segugio italiano a pelo forte
Questo tipo di segugio italiano sembra avere la stessa origine di quello a pelo raso e come questo è diffuso un po’ in tutta la penisola, dove sono sempre coesistite questa due tipologie di segugio italiano. La differenza sostanziale fra i due tipo di segugio sta nel manto. Il pelo in questo è ruvido, lungo non oltre i cinque centimetri e più fine e corto sulla coda, sulle orecchie e sulla testa. I colori predominanti sono il fulvo e il nero focato. Sembra essere, in media, leggermente più grande del cugino a pelo raso. Inoltre, per quanto riguarda il suo comportamento, pare avere un temperamento più quieto che lo conduce ad avere un approccio differente nella caccia.
Il segugio svizzero
Parlando di segugio svizzero non si fa riferimento a una razza singola. Infatti, dal 1987, i segugi svizzeri di taglia media sono stati riuniti nell’unica razza del segugio svizzero a 4 varietà di colore:
- Segugio del Bernese (Berner Laufhund);
- Segugio del Giura (Bruno du Jura);
- Segugio di Lucerna (Luzerner Laufhund);
- Segugio svizzero propriamente detto (Schwyzer Laufhund).
Questa razza ha origini antichissime: è attestata la sua presenza già ai tempi dell’Elvezia romana. La morfologia dell’animale descrive un cane a taglia media con testa asciutta, muso lungo e canna nasale dritta o leggermente montonina. Le orecchie sono molto lunghe e pendenti attaccate sopra rispetto alla linea dell’occhio. Il pelo è fitto e abbondante, generalmente raso con l’unica eccezione del segugio della Lucerna che si presenta a pelo duro. Le colorazioni del mantello differiscono a seconda delle varietà:
- il segugio del Bernese è tricolore con macchie e punteggiature nere su fondo bianco;
- il segugio del Giura è nero focato;
- il segugio di Lucerna è moschettato di blu (risultato di una mescolanza di peli neri e bianchi) o di grigio su fondo bianco, con macchie scure o giallo-brune;
- il segugio svizzero è bianco con macchie fulvo-arancio.
Questi cani sono molto vivaci e docili ma non adatti a vivere in casa, dove soffrirebbero più di tanti altri animali domestici.

IL CANE DA TRACCIA
ll cane da traccia, chiamato anche cane da sangue, è utile all’attività di recupero di animali feriti o morti dopo essere fuggiti una volta feriti. L’olfatto di questo segugio, infatti, è particolarmente sviluppato e ben adattato al riconoscimento delle tracce ematiche lasciate dall’animale durante la fuga. Il cane da traccia lavora su tutti i terreni e climi e solo in caso di neve alta è facile che perda le tracce. Il cane da traccia si distingue dagli altri tipi di segugi da caccia perché opera solo dopo lo sparo, fino a 48 ore dopo, per non lasciarsi confondere o distrarre da altre piste. In alcuni casi non è utilizzato come cane da caccia ma è utile al ritrovamento di animali feriti.
Il segugio bavarese
Il segugio bavarese da montagna, in tedesco Bayerischer Gebirgsschweisshund, è una razza di cani da caccia tedeschi di taglia media. Sono cani da caccia dotati di eccellente fiuto, utilizzati primariamente come cani da traccia per il recupero di animali feriti o morti, principalmente per il ritrovamento di cervidi e camosci. Sembra che questa razza di segugi sia nata grazie a incroci passati fra segugi di Hannover e segugi tirolesi. Il nome originale deriva dalle parole tedesche Gebirg (catena montuosa) e Schweisshund (letteralmente, “cane da sudore”, quindi cane da traccia). Nonostante l’attinenza aggressiva nei momenti di caccia relativi alla sua attività di recupero della preda colpita, che infatti permette di toccare solo dal padrone, il segugio bavarese è un cane molto docile e affettuoso. Sembra essere un cane molto intelligente e capace di stringere un legame affettivo strettissimo con il suo padrone e la famiglia che lo ospita.

Fonte
- Segugi e cani per pista di sangue
ENCI