Le equazioni goniometriche sono equazioni in cui l’incognita si trova nell’argomento di una funzione goniometrica. In particolare, le equazioni goniometriche elementari sono la categoria di equazioni goniometriche più semplice da risolvere.
IN BREVE
Indice
EQUAZIONI GONIOMETRICHE ELEMENTARI: QUALI SONO?
Le equazioni goniometriche elementari sono particolari equazioni goniometriche in cui l’incognita, che si trova all’interno dell’argomento di una funzione goniometrica si trova con coefficiente e grado pari ad \( 1 \). Per risolvere le equazioni goniometriche elementari è utile conoscere i valori delle funzioni goniometriche di angoli particolari, ovvero 30°, 45°, 60° \( (\frac{\pi}{6}, \frac{\pi}{4}, \frac{\pi}{3}) \), e dei loro multipli. Le equazioni goniometriche elementari si presentano nella seguente forma:
$$ \sin x=a \,\,\,\,\, \cos x=b $$
$$ \tan x=c \,\,\,\,\, \cos x=d $$
$$ \sec x=m \,\,\,\,\, \csc x=n. $$
Equazioni goniometriche del tipo \( \sin x=a \) o \( \cos x=b \)
Per risolvere equazioni goniometriche elementari del tipo \( \sin x=a \) o \( \cos x=b \) è necessario ricordare come sono definiti il seno e il coseno di un angolo. Il coseno di un angolo rappresenta l’ascissa (\( b \)) del punto che individua tale angolo sulla circonferenza goniometrica, mentre il seno di un angolo ne rappresenta l’ordinata (\( a \)). Quindi per risolvere un’equazione si devono individuare i punti, e quindi gli angoli, sulla circonferenza goniometrica che corrispondono all’ascissa pari a \( b \) oppure o all’ordinata \( a \), a seconda dell’equazione considerata. Nella risoluzione di un’equazione è necessario disegnare la circonferenza goniometrica e tracciare, a seconda dell’equazione, una retta del tipo \( x=b \) o \( y=a \); i punti di intersezione tra la retta e la circonferenza goniometrica sono le soluzioni cercate. In generale le equazioni goniometriche in seno e coseno ammettono soluzione solamente se \( -1 \leq a \leq 1 \) o se \( -1 \leq b \leq 1 \) poiché il seno e il coseno sono funzioni goniometriche limitate e comprese tra \( -1 \) e \( 1 \) e la retta menzionata sopra è esterna alla circonferenza goniometrica e pertanto non la interseca in alcun punto. Quindi, se \( a < -1 \vee a>1 \) oppure se \( b < -1 \vee b>1 \) l’equazione non ha soluzione; ad esempio, l’equazione
$$\sin x= -2 $$
non ha soluzione, pertanto è impossibile.
Esempio di risoluzione di un’equazione goniometrica elementare del tipo \( \cos x=b \)
Si consideri l’equazione goniometrica \( \cos x = – \frac{\sqrt{3}}{2} \). Per risolverla l’obiettivo è trovare i punti della circonferenza goniometrica che abbiano l’ascissa pari a \( – \frac{\sqrt{3}}{2} \). Per fare ciò, si disegna la circonferenza goniometrica (ovvero una circonferenza centrata nell’origine degli assi con raggio pari a \( 1 \)) e successivamente si traccia una retta del tipo \( x=- \frac{\sqrt{3}}{2} \) e si trovano i punti di intersezione che rappresentano la soluzione cercata. La retta interseca la circonferenza in due punti, che corrispondono a due angoli: \( \frac{5}{6} \pi \) e \( \frac{7}{6} \pi \). Quindi l’equazione è soddisfatta per
$$ x= \frac{5}{6} \pi + 2k\pi \,\,\, \vee x= \frac{7}{6} \pi + 2k\pi . $$
Le soluzioni sono infinte al variare di \( k \in \mathbb{Z} \); il numero \( k \) è utilizzato per individuare tutte le possibili soluzioni tenendo conto della periodicità della funzione di \( 2\pi \).
Alternativamente per determinare le soluzioni di una equazione del tipo \( \cos x=b \) si può procedere nel seguente modo:
- Se \( b \) è un valore noto, ovvero corrisponde a un multiplo di 30°, 45°, 60°, indicando con \( \beta \) l’angolo del primo quadrante che soddisfa l’equazione \( \cos \beta=b \), le soluzioni saranno del tipo:$$ x= \beta + 2k\pi \,\,\, \vee x= (2\pi – \beta) + 2k\pi \,\,\,\, k \in \mathbb{Z}; $$
- Se \( b \) non è un valore noto, le soluzioni saranno del tipo:
$$ x= \arccos b + 2k\pi \,\,\, \vee x= (2\pi – \arccos b) + 2k\pi \,\,\,\, k \in \mathbb{Z}; $$
Esempio di risoluzione di un’equazione goniometrica elementare del tipo \( \sin x=a \)
Si consideri l’equazione goniometrica \( \sin x = – \frac{\sqrt{2}}{2} \). Per risolverla l’obiettivo è trovare i punti della circonferenza goniometrica che abbiano l’ordinata pari a \( – \frac{\sqrt{2}}{2} \). Per fare ciò, si disegna la circonferenza goniometrica (ovvero una circonferenza centrata nell’origine degli assi con raggio pari a \( 1 \)) e successivamente si traccia una retta del tipo \( y=- \frac{\sqrt{2}}{2} \) e si trovano i punti di intersezione che rappresentano la soluzione cercata. La retta interseca la circonferenza in due punti, che corrispondono a due angoli: \( \frac{5}{4} \pi \) e \( \frac{7}{4} \pi \). Quindi l’equazione è soddisfatta per
$$ x= \frac{5}{4} \pi + 2k\pi \,\,\, \vee x= \frac{7}{4} \pi + 2k\pi . $$
Le soluzioni sono infinte al variare di \( k \in \mathbb{Z} \); il numero \( k \) è utilizzato per individuare tutte le possibili soluzioni tenendo conto della periodicità della funzione di \( 2\pi \).
Alternativamente per determinare le soluzioni di una equazione del tipo \( \sin x=a \) si può procedere nel seguente modo:
- Se \( a \) è un valore noto, ovvero corrisponde a un multiplo di 30°, 45°, 60°, indicando con \( \alpha\) l’angolo che soddisfa l’equazione \( \sin \alpha=a \), le soluzioni saranno del tipo: $$ x= \alpha + 2k\pi \,\,\, \vee x= (\pi – \alpha) + 2k\pi \,\,\,\, k \in \mathbb{Z}; $$
- Se \( a \) non è un valore noto, le soluzioni saranno del tipo:
$$ x= \arcsin a + 2k\pi \,\,\, \vee x= (\pi – \arcsin a) + 2k\pi \,\,\,\, k \in \mathbb{Z}; $$
Equazioni goniometriche del tipo \( \tan x=c \) o \( \cot x=d \)
Per risolvere equazioni goniometriche elementari del tipo \( \tan x=c \) o \( \cot x=d \) è necessario ricordare come sono definite la tangente e la cotangente di un angolo. La tangente di un angolo è definita dal rapporto \( \frac{ \sin x }{\cos x} \) e, poiché il denominatore deve essere necessariamente diverso da \( 0 \), \( x \neq \frac{\pi}{2} + k\pi \,\,\,\, k \in \mathbb{Z} \). La cotangente di un angolo è definita dal rapporto \( \frac{ \cos x }{\sin x} \) e, poiché il denominatore deve essere necessariamente diverso da \( 0 \), \( x \neq k\pi \,\,\,\, k \in \mathbb{Z} \). Per risolvere un’equazione si deve disegnare la retta tangente o la retta cotangente, a seconda del tipo di equazione, e si devono individuare i punti, e quindi gli angoli, sulla circonferenza goniometrica che corrispondono all’intersezione della retta che collega il valore della tangente o della cotangente al centro della circonferenza goniometrica; i punti di intersezione tra la retta e la circonferenza goniometrica sono le soluzioni cercate.
Esempio di risoluzione di un’equazione goniometrica elementare del tipo \( \tan x=c \)
Si consideri l’equazione goniometrica \( \tan x = -\frac{\sqrt{3}}{3} \). Per risolverla l’obiettivo è trovare i punti della circonferenza goniometrica dati dall’intersezione della retta passante per il valore della tangente \( \frac{\sqrt{3}}{3} \) e l’origine. Per fare ciò, si disegna la circonferenza goniometrica (ovvero una circonferenza centrata nell’origine degli assi con raggio pari a \( 1 \)) e successivamente si traccia la retta tangente in \( x=1\), si traccia la retta tra il valore dato e l’origine e si identificano gli angoli corrispondenti ai punti di intersezione della retta con la circonferenza goniometrica. I due angoli cercati sono: \( \frac{\pi}{6} \) e \( \frac{7}{6} \pi \). Quindi l’equazione è soddisfatta per
$$ x= \frac{\pi}{6} + k\pi. $$
Le soluzioni sono infinte al variare di \( k \in \mathbb{Z} \); il numero \( k \) è utilizzato per individuare tutte le possibili soluzioni tenendo conto della periodicità della funzione di \( \pi \).
Alternativamente per determinare le soluzioni di una equazione del tipo \( \tan x=c \) si può procedere nel seguente modo:
- Se \( c \) è un valore noto, ovvero corrisponde a un multiplo di 30°, 45°, 60°, indicando con \( \gamma \) l’angolo che soddisfa l’equazione \( \tan \gamma = c \), le soluzioni saranno del tipo:
$$ x= \gamma + k\pi \,\,\, k \in \mathbb{Z}; $$ - Se \( c \) non è un valore noto, le soluzioni saranno del tipo:
$$ x= \arctan c + k\pi \,\,\, k \in \mathbb{Z}; $$
Esempio di risoluzione di un’equazione goniometrica elementare del tipo \( \cot x=d \)
Si consideri l’equazione goniometrica \( \cot x = -1\). Per risolverla l’obiettivo è trovare i punti della circonferenza goniometrica dati dall’intersezione della retta passante per il valore della cotangente \( -1 \) e l’origine. Per fare ciò, si disegna la circonferenza goniometrica (ovvero una circonferenza centrata nell’origine degli assi con raggio pari a \( 1 \)) e successivamente si traccia la retta tangente in \( y=1\), si traccia la retta tra il valore dato e l’origine e si identificano gli angoli corrispondenti ai punti di intersezione della retta con la circonferenza goniometrica. I due angoli cercati sono: \( \frac{3 }{4} \pi \) e \( \frac{7}{4} \pi \). Quindi l’equazione è soddisfatta per
$$ x= \frac{3 }{4} \pi + k\pi. $$
Le soluzioni sono infinte al variare di \( k \in \mathbb{Z} \); il numero \( k \) è utilizzato per individuare tutte le possibili soluzioni tenendo conto della periodicità della funzione di \( \pi \).
Alternativamente per determinare le soluzioni di una equazione del tipo \( \tan x=d \) si può procedere nel seguente modo:
- Se \( d \) è un valore noto, ovvero corrisponde a un multiplo di 30°, 45°, 60°, indicando con \( \delta \) l’angolo che soddisfa l’equazione \( \cot \delta = d \), le soluzioni saranno del tipo:
$$ x= \delta + k\pi \,\,\, k \in \mathbb{Z}; $$ - Se \( d \) non è un valore noto, le soluzioni saranno del tipo:
$$ x= \mbox{arccot } d + k\pi \,\,\, k \in \mathbb{Z}; $$
Equazioni goniometriche del tipo \( \sec x=m \) o \( \csc x=n \)
Per quanto riguarda le funzioni secante e cosecante, si procede come per le funzioni seno e coseno, ricordando che \( \sec x = \frac{1}{\cos x} \), quindi \( x \neq \frac{\pi}{2} +k\pi \), e che \(\csc x=\frac{1}{\sin x} \), quindi \( x \neq \pi \).
Fonte
- EQUAZIONI GONIOMETRICHE
YouMath - Equazioni e disequazioni goniometriche
Manuale blu 2.0 di matematica 3B