Gli ingegneri del laboratorio di fisica applicata della “Johns Hopkins University“, hanno sviluppato delle protesi bioniche di nuova generazione: si tratta di bracci robotici con 26 articolazioni, con una forza di pressione fino a 45 Kg e controllate dalla mente di una persona, proprio come se fossero degli arti normali. A sottoporsi alla sperimentazione di questa nuova tecnologia hi-tech è stato Les Baugh, un signore di 60 anni che ha perso ambedue le braccia in un incidente elettrico quando era un adolescente.
Nel 2015 Les Baugh ha subito un intervento chirurgico per rimappare i restanti nervi delle sue braccia in modo tale da poter essere collegati con i sensori delle protesi.
Le protesi sono denominate “Modular Prosthetic Limbs” o anche dette M.P.L. e possono essere comandate semplicemente mediante impulsi cerebrali inviati direttamente dal cervello. Mike McLoughlin, l’ingegnere-capo della ricerca, ha detto che grazie alla rimappatura dei nervi è possibile che Les Baugh, una volta collegati i sensori delle protesi al suo corpo, sia in grado di sentire le stesse. Ogni arto presenta circa 100 sensori ed è modulare, ciò significa che è versatile nelle sue parti, le quali possono essere sostituite con altri pezzi in base all’esigenze del paziente: ad esempio per chi ha subito l’amputazione di una mano, oppure per chi è tetraplegico può essere utilizzato come un braccio surrogato. Ora sono presenti 10 M.P.L. completamente funzionanti e il singolo costo di ciascuno si aggira intorno ai 500.000 dollari.
Dal 2006, il centro ricerca dell’università ha ricevuto come stanziamento 120 milioni di dollari per la progettazione delle M.P.L. forniti direttamente dalla “Defense Advanced Reaserch Projects Agency” del Pentagono per aiutare i soldati feriti in guerra.
Comunque sia il laboratorio è in contatto con altri partner del settore dell’innovazione tecnologica in modo tale che queste protesi entrino anche nel mercato civile in pochi anni ad un prezzo più contenuto per dare a tutti la possibilità di migliorare la propria qualità di vita.
Fonte
- A bionic approach to prosthetics controlled by thought