Oggi tutti abbiamo dispositivi che posseggono la tecnologia bluetooth, ma non molti sanno come funziona. Immergiti nel mondo della tecnologia di trasmissione dati wireless più importante e diffusa del pianeta e scoprine caratteristiche tecniche, curiosità e funzionamento!
IN BREVE
Indice
- 1. ORIGINE DELLA TECNOLOGIA BLUETOOTH
- 2. COME FUNZIONA IL BLUETOOTH?
- 3. DIFFERENTI CONFIGURAZIONI DI RETE BLUETOOTH
- 4. LE DUE VERSIONI RADIO DEL BLUETOOTH
- 5. DISPOSITIVI CHE HANNO ACCESSO ALLA TECNOLOGIA BLUETOOTH
- 6. EDIFICI E CITTÀ INTELLIGENTI GRAZIE AL BLUETOOTH
- 7. PORTATA DEL BLUETOOTH
- 8. COME ATTIVARE IL BLUETOOTH
Bluetooth (abbreviabile in BT) è una tecnologia senza fili standard per scambiare dati tra dispositivi fissi e mobili, di solito a breve distanza. Sfrutta onde radio UHF (Ultra High Frequency) con frequenze molto alte tra i 2400 MHz e i 2485 MHz, e quindi con breve lunghezza d’onda, tra 0.1 m e 1 m. Fu sviluppato negli anni ’90 per avere un’alternativa agli ingombranti fili per la trasmissione di dati. Rispetto ad altre tecnologie di trasferimento (USB, LAN, WLAN) il Bluetooth permette il trasferimento di dati su breve distanza ed è caratterizzato da un collegamento semplice ed efficiente. Raggiunge tuttavia velocità di trasmissione inferiori. Perciò è ideale per la trasmissione di file singoli e usi meno complessi, ma l’invio di dati di dimensioni maggiori può richiedere molto tempo. Oggi i dispositivi che possiedono hardware e software adatti all’utilizzo della tecnologia Bluetooth sono i più disparati: smartphone, computer, laptop, tablet, fotocamere digitali, stampanti, console, cuffie, smartwatch, e anche alcuni macchinari industriali.
ORIGINE DELLA TECNOLOGIA BLUETOOTH
Nelle nostre case, nonostante già esistano numerose tecnologie wireless, siamo sommersi dai cavi. Negli anni ’80 il problema era persino maggiore, a causa dell’inesistenza di tecnologie senza fili e delle maggiori dimensioni dei cavi. In quegli anni ci furono diversi tentativi di sostituire le tecnologie di trasmissione convenzionali con fili con alternative wireless. Il primo candidato a connettere dispositivi senza fili fu la tecnologia a infrarossi. L’elevato consumo di energia elettrica e la limitazione del dover mantenere un “contatto visivo” tra i due dispositivi hanno impedito che questa tecnologia si affermasse. Nel 1989 iniziò lo sviluppo della tecnologia Bluetooth, e 10 anni dopo un consorzio composto dalle compagnie Ericsson, IBM, Intel, Nokia e Toshiba creò il Bluetooth Special Interest Group (SIG), che oggi conta più di 35000 compagnie di telecomunicazione, elettronica, sviluppo e connessione. Il SIG supervisiona lo sviluppo di tutti i nuovi dispositivi BT, ne gestisce le regolamentazioni e protegge i brevetti e marchi. Chiunque voglia sviluppare un dispositivo Bluetooth deve soddisfare gli standard del SIG. Bluetooth era il nome in codice del progetto, ma in seguito fu adottato come nome definitivo del marchio. Questo nome deriva dal re vichingo danese che unificò le tribù della Norvegia e della Danimarca in un unico regno nel decimo secolo: Harald Blåtand; il suo nome in italiano significa “dente blu”, in inglese “blue tooth”. Il simbolo del Bluetooth è composto dalle antiche rune germaniche ᚼ e ᛒ, le iniziali di Harald Blåtand, sovrapposte.
COME FUNZIONA IL BLUETOOTH?
Affinché un dispositivo digitale possa utilizzare la tecnologia BT deve disporre dell’hardware e di un software specifici. L’hardware consiste in un microchip dotato di unità trasmettente e ricevente. Il software è necessario per permettere e controllare il trasferimento dati tramite Bluetooth. Se possiedi un dispositivo senza Bluetooth ma dotato di porte USB, oggi esistono adattatori che possono essere collegati all’interfaccia USB di un dispositivo per permettere la connessione wireless con altri devices.
La connessione senza fili tra due o più dispositivi: piconet e scatternet
Bluetooth sfrutta onde radio nella banda ISM (Industrial, Scientific and Medical Radio Bands) non soggetta a licenza nell’intervallo da 2400 MHz a 2485 MHz. Tutti i dispositivi che rispettano gli standard del BT SIG possono operare in tutto il mondo senza restrizioni in questa banda di frequenze. Una connessione può essere avviata da qualunque dispositivo, che assume il ruolo di Master. I dispositivi che si connettono vengono chiamati Slave. Master e Slave creano una rete nota come piconet. Questa rimane attiva fino a quando il Master non disattiva la funzione Bluetooth nel proprio dispositivo. I dispositivi che vogliono collegarsi a una piconet come Slave entrano nella modalità scan e percepiscono il segnale del Master a intervalli di 2.56 secondi. La distanza tra i partecipanti di una piconet deve essere ridotta e la funzione Bluetooth di ogni dispositivo deve rimanere sempre attiva. Il metodo di attivazione varia da dispositivo a dispositivo; di solito è un pulsante contraddistinto dal simbolo del Bluetooth. La connessione deve sempre essere autorizzata, a volte mediante un PIN. Questa procedura di accesso serve a garantire la sicurezza evitando accessi indesiderati alla piconet. Di solito deve essere eseguita soltanto una volta; Il dispositivo accoppiato viene salvato nell’elenco di dispositivi già riconosciuti dal Master e le volte successive si connette automaticamente non appena entra nel raggio della piconet, purché il Bluetooth sia attivato. Una piconet può essere costituita da massimo otto dispositivi BT attivi. Un dispositivo Bluetooth può partecipare contemporaneamente a più piconet come Slave, ma può essere Master di una sola rete. Fino a dieci piconet formano una cosiddetta scatternet. Tutti i dispositivi all’interno di questa rete possono entrare in contatto con gli altri, ma la velocità di trasmissione dei dati in una scatternet è minore.
I profili Bluetooth
Ogni chip BT ha un proprio stack di protocollo. Si tratta di un pacchetto software che determina i diversi profili Bluetooth utilizzabili dal dispositivo. I profili stabiliscono quale tipo di dati possono essere scambiati, quali tipi di dispositivi possono essere connessi e quali sono i servizi fruibili. I profili Bluetooth supportati dal proprio dispositivo possono essere verificati nei relativi dati tecnici. Per poter usufruire di una determinata funzione è necessario che tutti i dispositivi partecipanti ad una piconet supportino il relativo profilo. Spesso è possibile aggiungere ed integrare profili mancanti contattando il produttore del chip o il fornitore dello stack di protocollo.
DIFFERENTI CONFIGURAZIONI DI RETE BLUETOOTH
Per soddisfare i differenti tipi di sviluppatori e utenti, che hanno bisogno di diversi tipi di connettività, esistono tre configurazioni di rete Bluetooth:
- La più semplice è la connessione point-to-point, che ad esempio connette il tuo smartphone alle cuffie per permetterti di ascoltare i tuoi brani preferiti. Essa permette di stabilire una connessione tra due dispositivi. La connessione point-to-point Bluetooth Basic Rate/Enhanced Data Rate (BR/EDR) è ottimizzata per lo streaming audio ed è implementata in dispositivi come casse, cuffie e automobili. La connessione point-to-point Bluetooth Low Energy (LE) è ottimizzata per il trasferimento di dati ed è perciò utilizzata in mouse, tastiere, smartwatch, monitor e simili.
- Poi c’è la connessione broadcast, che è presente negli aeroporti per permettere ai viaggiatori di trovare facilmente il gate da cui partire. Essa stabilisce una connessione uno-a-molti: un Master (spesso noto come faro o beacon Bluetooth) trasmette dati a moltissimi Slaves nel suo raggio d’azione. Questa configurazione è ottimizzata per lo scambio di informazioni ed è ideale per servizi di localizzazione. Installando un faro in un edificio puoi far conoscere agli occupanti dove si trovano i luoghi di interesse, come opere d’arte in un museo, ascensori in un grattacielo, postazioni di lavoro in una fabbrica, gate in un aeroporto, binari in una stazione e così via.
- La più grande è la mesh, che permette la connessione di tutti i dispositivi all’interno di grandi edifici o anche quartieri. La mesh è una configurazione che stabilisce una connessione molti-a-molti. Per questo permette di creare grandi reti di dispositivi. Essa viene impiegata soprattutto in grandi edifici per controllo, monitoraggio e automazione di anche migliaia di dispositivi, siano essi sistemi di riscaldamento, aria condizionata, illuminazione, macchinari industriali, ascensori eccetera. La mesh permette di connettere migliaia di strumenti con un alto grado di affidabilità e sicurezza.
LE DUE VERSIONI RADIO DEL BLUETOOTH
Operando in un range di frequenze ISM senza licenza, la tecnologia Bluetooth supporta due opzioni radio: Low Energy (LE) e Basic Rate/Enhanced Data Rate (BR/EDR):
- La Bluetooth Low Energy (nota anche come Smart) è ottimizzata per operazioni a potenza molto bassa. Per permettere un’ottima affidabilità a frequenze di circa 2.4 GHz, fa leva su un robusto approccio frequency-hopping spread spectrum che trasmette dati su oltre 40 canali evitando le interferenze. La LE ha una grandissima flessibilità. Permette di scambiare dati con diversi livelli fisici, livelli di potenza (da 1 mW a 100 mW), diverse velocità (da 125 kb/s a 2 Mb/s) e multiple opzioni di sicurezza. La Bluetooth LE supporta tutte le configurazioni di rete: point-to-point per il trasferimento di dati, broadcast per i servizi di localizzazione e mesh per creare grandi reti di dispositivi.
- La Bluetooth BR/EDR è disegnata per operazioni a potenza medio-bassa e sfrutta un approccio adaptive frequency hopping, per trasmettere dati su 79 canali evitando le interferenze. Anch’essa ha una buona flessibilità, con più livelli fisici supportati, una velocità di trasferimento tra 1 Mb/s e 3 Mb/s, potenza variabile tra 1 mW e 100 mW e molte opzioni di sicurezza. La Bluetooth BR/EDR è ottimizzata per la trasmissione e lo streaming di segnali audio in configurazione point-to-point.
DISPOSITIVI CHE HANNO ACCESSO ALLA TECNOLOGIA BLUETOOTH
Le previsioni dicono che entro la fine del 2019 ci saranno 4 miliardi di dispositivi compatibili con la tecnologia Bluetooth. I numerosissimi tipi di dispositivi compatibili e la continua ricerca per aumentarne le performance rendono questa tecnologia protagonista del mercato tecnologico odierno e le assicurano un posto d’onore nella comunicazione wireless dei dispositivi del futuro. Negli ultimi anni la tecnologia Bluetooth ha monopolizzato il mercato dei dispositivi audio wireless, e i prossimi campi in cui il SIG vuole portare la propria tecnologia sono abitazioni, edifici e industrie smart.
Smartphone, tablet, computer, audio e intrattenimento
Il cento per cento dei nuovi smartphone, tablet e computer sia fissi che portatili possiedono chip e software Bluetooth. Questi quattro oggetti sono la base da cui ognuno di noi può collegarsi senza fili a tutti gli altri dispositivi compatibili. Cuffie, schermi, televisioni, automobili, smartwatch, sono solo alcuni dei numerosissimi device ai quali possiamo accedere stabilendo una connessione wireless con il nostro smartphone, tablet o computer grazie al Bluetooth. Per quanto riguarda i computer, numerosissimi accessori fondamentali come mouse, tastiera, casse, stampanti possono essere collegati senza cavi tramite Bluetooth.
Uno dei primi cavi che la tecnologia Bluetooth ha quasi del tutto eliminato è quello dei dispositivi audio. Casse, cuffie e impianti stereo sono sempre più wireless: alcuni smartphone hanno addirittura rimosso la possibilità di collegarsi a cuffie tramite filo. L’assenza di cavi ha reso più facile e pratico l’impiego di tali dispositivi per ascoltare i nostri pezzi preferiti. La tecnologia Bluetooth permette un’affidabile streaming audio in tempo reale da PC o smartphone a tutti i tipi di cuffie, altoparlanti e impianti audio. Anche molti televisori, schermi, sistemi per il controllo da remoto, console per videogiochi, visori per la realtà virtuale, assistenti vocali e digitali stanno abbandonando i cavi per passare al Bluetooth.
Dispositivi medici e per il fitness
Il Bluetooth permette di indossare fitness tracker e smartwatch per monitorare passi, esercizi, attività fisica e anche il sonno, senza l’ingombro e il fastidio dei cavi da collegare allo smartphone. Questi dispositivi tengono traccia di tutti gli allenamenti fatti e dei risultati ottenuti, e trasmettono tali dati immediatamente sia agli atleti che agli allenatori. Dispositivi Bluetooth sono anche utilizzati in campo medico: glucometri e pulsiossimetri per monitorare la glicemia e l’emoglobina nel sangue, ma anche inalatori per l’asma e altri strumenti. Questi trasmettono i dati in tempo reale ai medici, che quindi sono costantemente a conoscenza delle condizioni dei pazienti e possono intervenire tempestivamente in caso di problemi.
Automobili
La tecnologia Bluetooth è presenti in tutte le più moderne automobili. Grazie a essa pilota e veicolo sono sempre più connessi, aumentando la sicurezza e il comfort di ogni viaggio. Il sistema di infotainment presente in moltissime auto permette di chiamare e controllare molti strumenti come dispositivi audio e navigatori satellitari senza utilizzare le mani e senza l’ingombro dei cavi, facendo concentrare chi guida sulla strada riducendo il rischio di incidenti da distrazione. Alcune automobili hanno una grande connettività tramite Bluetooth con gli smartphone, che possono essere usati per aprire e chiudere il veicolo, regolare sedili e specchietti e fornire chiavi virtuali ad altre persone per permettere loro di aprire e guidare l’auto. Alcuni accessori indossabili in auto permettono di monitorare alcuni parametri dell’autista come pressione sanguigna, battito cardiaco ed altri livelli di attività per individuare immediatamente segnali di stanchezza ed avvisare la persona alla guida che è il momento di una pausa caffè o di una dormita. Molti sistemi di controllo cablati stanno venendo sostituiti da sensori wireless più leggeri, economici e meno soggetti a rotture. Questi permettono un controllo più facile e immediato dei parametri di efficienza del veicolo e del carburante, per allertare immediatamente in caso di necessaria manutenzione.
EDIFICI E CITTÀ INTELLIGENTI GRAZIE AL BLUETOOTH
Il rilascio della Bluetooth mesh e il miglioramento di emettitori e ricevitori di segnale stanno rendendo l’automazione degli edifici sempre più una realtà. Sempre più edifici residenziali, commerciali e aziendali sfruttano il Bluetooth per l’automazione, mantenendo alti standard di sicurezza e affidabilità. Riscaldamenti, ventilazione, aria condizionata, illuminazione, sicurezza sono tutti sistemi che possono essere controllati e automatizzati grazie al Bluetooth. Esso permette di ridurre gli sprechi di energia e i costi e di aumentare la vita operativa dei sistemi di un edificio. La possibilità di coprire un intero edificio permette al Bluetooth di fornire dati sulla posizione di luoghi di interesse, postazioni e uffici a tutti gli occupanti, per velocizzare gli spostamenti, aumentare la produttività e ottimizzare gli spazi.
Nelle fabbriche grazie al Bluetooth si possono costruire reti di sensori wireless che permettono il controllo in tempo reale dei macchinari, creando un sistema automatico che può predire e risolvere guasti e problemi. Smartphone e tablet possono sostituire i display dei macchinari per permettere agli operatori di lavorare lontano da un ambiente pericoloso e rumoroso, aumentando allo stesso tempo la velocità e l’efficienza di controlli e manutenzione. L’efficienza di ogni fabbrica può essere aumentata grazie a un sistema di localizzazione Bluetooth, che permette una migliore gestione di personale, materiali e macchinari.
Tutte le soluzioni di automazione applicabili in grossi edifici commerciali e industriali, possono essere sfruttate anche in case e appartamenti. Grazie al Bluetooth puoi controllare tutti gli elettrodomestici con il tuo smartphone, puoi collegare console, TV, cuffie e controller per un’esperienza di gioco più immersiva, e molto altro. Una casa connessa grazie a una Bluetooth mesh può permetterci di gestire al meglio tutta l’abitazione e semplificare le operazioni quotidiane. Grazie alla rete possiamo anche controllare da remoto o automatizzare luci, termostati, rilevatori di fumo, videocamere e allarmi, serrature, campanello e non solo.
La tecnologia Bluetooth può anche essere sfruttata più in grande, per rendere più connessi interi quartieri e persino città. Ciò può migliorare la vita dei cittadini e l’esperienza dei visitatori, attrarre più attività commerciali e imprese e incrementare l’efficienza dell’intera città. Un faro Bluetooth può incrementare di molto i numeri e l’efficienza del turismo. Musei, stadi, stazioni e aeroporti potrebbero guidare immediatamente i visitatori verso la loro destinazione e fornire un’esperienza personalizzata e completa a tutti. Anche i negozi potrebbero sfruttare la connettività wireless per ottenere maggior visibilità e attrarre clienti. Governi cittadini e forze dell’ordine possono utilizzare il Bluetooth per aumentare l’efficienza energetica e operazionale e per massimizzare sicurezza, risorse e budget. Una rete di sensori stradali potrebbe aiutare a mappare il traffico per aumentare l’efficienza dei trasporti pubblici e modificare il piano stradale per ridurre code e congestioni. Inoltre i guidatori potrebbero avere notizie in tempo reale di strade più trafficate o bloccate, oppure trovare un parcheggio libero vicino alla loro destinazione.
PORTATA DEL BLUETOOTH
La portata di un dispositivo Bluetooth è influenzata da moltissimi fattori, e può variare da meno di un metro a più di un chilometro. Il range può essere influenzato da scelte degli sviluppatori, che possono limitarlo per ridurre il consumo di energia ed aumentare la velocità di trasmissione oppure estenderlo per includere il maggior numero di dispositivi possibile, con un maggior costo in termini di potenza e una maggior dispersione della velocità di trasmissione dei dati. Anche l’ambiente può aumentare o ridurre la portata: in una casa essa è sicuramente diversa che all’aperto, o in un grande edificio. In particolare i fattori che influenzano la portata di un dispositivo Bluetooth sono:
- La banda radio: essa va da 30 Hz a 300 GHz. Minore è la frequenza, maggiore è la portata. Ma a frequenze minori è anche possibile trasportare meno dati. Quindi la scelta di una banda radio deve essere fatta tramite un compromesso tra la quantità di dati trasportabili e la portata. La banda radio utilizzata dal Bluetooth va dai 2400 MHz ai 2485 Mhz; ciò permette di avere una buona portata unita a una velocità di trasferimento accettabile. Questo range è disponibile in tutto il mondo, rendendo Bluetooth uno standard globale per la connettività wireless.
- Il livello fisico (PHY): il PHY di una tecnologia wireless definisce lo schema di modulazione e altre tecniche che essa usa per inviare dati in una specifica banda radio. Queste includono il numero di canali disponibile, l’efficienza nell’utilizzo di ogni singolo canale, la correzione degli errori e le operazioni per evitare interferenze. Il livello fisico può essere paragonato alla velocità e alla chiarezza della tua voce: entrambe influenzano la distanza alla quale il tuo ascoltatore può capire quello che dici. Tutte le configurazioni di Bluetooth offrono allo sviluppatore la possibilità di utilizzare diversi livelli fisici, per modulare la portata del proprio dispositivo in base al suo scopo.
- La sensibilità del ricevitore: essa indica la minima potenza che un segnale radio deve avere per essere captato per tutta la sua durata, interpretato e demodulato dal ricevitore. Per rimanere nel precedente esempio sull’udito, la sensibilità è il volume minore al quale un tuo amico può dirti qualcosa che tu riesci a sentire e comprendere totalmente. Il SIG ha specificato che la minima sensibilità di un ricevitore Bluetooth deve essere compresa tra -70 dBm e -82 dBm, in base al livello fisico utilizzato. Comunque non è difficile costruire dispositivi Bluetooth con sensibilità molto migliori.
- La potenza di trasmissione: deve essere un compromesso tra la portata e il consumo del dispositivo. Aumentandola il segnale può essere ricevuto a distanze maggiori; ma la potenza consumata dal dispositivo aumenta allo stesso modo. La potenza di trasmissione è come il volume della tua voce: se parli forte ti possono sentire da più lontano, ma impieghi più energia e riesci a parlare per meno tempo.
- Il guadagno dell’antenna: l’antenna converte energia elettrica in onde elettromagnetiche nel trasmettitore, mentre nel ricevitore fa l’opposto. La posizione, le dimensioni e la forma dell’antenna hanno un grande impatto su come il segnale viene trasmesso o ricevuto dal dispositivo. Le caratteristiche dell’antenna che ne influenzano la capacità e l’efficienza nel convertire energia elettrica in elettromagnetica e viceversa vengono riassunte nel suo guadagno. Non ci sono indicazioni precise su come disegnare l’antenna di un dispositivo Bluetooth. Di solito il loro guadagno è compreso tra i -10 dBi e i +10 dBi.
- Le perdite esterne: mentre il segnale viaggia nell’aria ci sono vari fattori che ne determinano una perdita di potenza. Queste perdite sono sempre presenti e dipendono dall’ambiente in cui il segnale viene trasmesso. Più ostacoli ci sono tra emettitore e ricevitore, più il segnale si deteriora. Moltissimi sono i fattori che ostacolano un’onda elettromagnetica: umidità, precipitazioni, mura, finestre, mobili, pannelli metallici eccetera. Le onde radio riescono a passare attraverso gli oggetti, ma ne ricevono comunque un’attenuazione. All’esterno queste perdite sono minime, mentre all’interno di edifici possono diventare considerevoli. Soprattutto in fabbriche dove sono presenti numerosi macchinari metallici questi effetti possono ridurre di molto la portata dei dispositivi Bluetooth nell’edificio.
COME ATTIVARE IL BLUETOOTH
Dopo aver compreso cos’è e come funziona il Bluetooth, bisogna sapere come attivarlo sui propri dispositivi. In tutti gli oggetti elettronici più moderni è presente un chip Bluetooth che permette di ricevere, inviare informazioni o fare entrambe le cose. Di solito è facile accendere e spegnere questa funzione nei dispositivi moderni, dato che è una delle feature più importanti e utilizzate, ma è fondamentale sapere come far funzionare al meglio questa tecnologia per sfruttarne appieno l’enorme potenziale.
Android
Se hai un dispositivo con sistema operativo Android, non è difficile attivare il Bluetooth. Per attivarlo basta fare uno swipe dalla cima dello schermo verso il basso per accedere all’area notifiche e premere sul simbolo Bluetooth. Quando è attivo, il pulsante si illumina. Per disattivare la connettività Bluetooth basta ripremere sul simbolo illuminato. Se l’icona non è presente nell’area notifiche bisogna accedere alle impostazioni e poi andare nel sottomenu Bluetooth della sezione Wireless e reti; da qui basta spostare su ON l’interruttore per l’attivazione. Quindi inizia la ricerca di altri dispositivi con Bluetooth attivato: premi sul dispositivo che vuoi accoppiare. La procedura di accoppiamento dipende dallo Slave. Nello stesso menu sono presenti i dispositivi già accoppiati: per disaccoppiarne uno basta premere disassocia nel menu apposito. Per essere visibile da altri dispositivi basta tenere aperta la pagina Bluetooth delle impostazioni. Puoi anche cambiare il nome con cui il tuo dispositivo viene riconosciuto dagli altri.
iOS
Nei dispositivi iOS la procedura è molto simile. Basta premere sull’icona impostazioni dalla schermata principale, andare nella sezione Bluetooth e spostare l’interruttore su ON. Dopo una breve ricerca vedrai tutti i dispositivi Bluetooth situati nelle vicinanze: premi sul dispositivo da connettere e segui le istruzioni a schermo per completare il pairing. Il dispositivo è rilevabile dagli altri finché il pannello delle impostazioni Bluetooth resterà aperto. Per disattivare la connettività Bluetooth sposta l’interruttore su OFF. Quando è attivo, puoi disattivare provvisoriamente il Bluetooth anche dal Centro di Controllo, richiamandolo con uno swipe dal basso verso l’alto e toccando l’icona del Bluetooth.
Windows
Spesso nei PC è presente un interruttore o un tasto fisico dedicato al Bluetooth, contrassegnato dal relativo simbolo, che basta premere per attivare e disattivare la connettività. Se incluso nella tastiera, potrebbe essere necessario premere contemporaneamente fn e il tasto col simbolo. Se hai bisogno di un adattatore Bluetooth esterno, collega il dispositivo alla porta USB del PC e attendi l’installazione. A operazione conclusa nell’area di notifica in basso a destra apparirà il simbolo del Bluetooth. Su Windows 10 è possibile attivare la connettività Bluetooth premendo sull’icona dell’area di notifica in basso a destra e cliccando sul pulsante Bluetooth. Per accedere alle impostazioni Bluetooth, bisogna andare nelle impostazioni (spesso contrassegnato da un simbolo a forma di ingranaggio), aprire la sezione dispositivi e poi la voce Bluetooth. Da qui si possono associare nuovi dispositivi al computer dopo aver fatto una ricerca e anche rimuovere quelli già accoppiati.
macOS
Su Mac clicca sull’icona Preferenze di sistema collocata nella barra Dock contrassegnata da un ingranaggio. Poi seleziona la voce Bluetooth e premi Attiva Bluetooth, collocato a sinistra. Per inviare un file premi sul simbolo del Bluetooth nella parte destra della barra dei menu e scegli l’opzione Invia file. Oppure premi su Sfoglia file sul dispositivo per ricevere un file prendendolo dal dispositivo voluto. Per accoppiare un nuovo dispositivo Bluetooth attendi che il dispositivo sia visibile nel riquadro Dispositivi, seleziona la sua icona e pigia sul pulsante Abbina.
Fonte
- Bluetooth
Bluetooth Technology Website